Il Telekommando non dimentica Emilio Fede e Camilleri

LA RUBRICA A cura di Fabio Francione

Lodi

Talvolta, dunque non sempre, questo piccolo osservatorio privilegiato sulla tv e sui media assume i contorni di un manifesto funerario. Ciò che gli inglesi chiamano “obituary” e da noi molto più prosaicamente necrologi e nei giornali “coccodrilli” e nei cassetti delle redazioni sono centinaia i pezzi celebrativi di star e personaggi in là con gli anni, pronti all’uopo ad essere pubblicati. Dico questo perché tra la morte ieri l’altro di Emilio Fede e l’anniversario d’oggi dei 100 anni della nascita di Andrea Camilleri, i due estremi si toccano. Un po’ come l’American Gothic di Rocky Horror Picture Show: matrimoni e funerali si officiano senza soluzione di continuità sul medesimo sagrato. Nel caso: è proprio la televisione. Di Fede si è detto proprio tutto e il contrario di tutto: dal giornalista e inviato disinvolto nel gioco e nelle spese fino al direttore di tg estremamente accondiscende verso i governi Berlusconi. Insomma da Sciupone l’africano fino a Emilio Fido, Fede è stato sempre divisivo. La sua caduta però non fece rumore, ormai dimenticato da tutti. Qui, però, piace ricordare una sua trasmissione del 1983 (sono andato a vedere l’anno, come si dice la guardavo da ragazzino, ma non ricordavo il periodo): Test, quiz psicologico in cui era accompagnato da Enzo Spaltro, psicologo del lavoro che ebbe un periodo di grande notorietà. Qui finisce la parte buia.

Mentre la luce s’accende stasera, alle ore 21, su Rai, con la messa in onda del film-documento Camilleri 100 di Francesco Zippel. Forse qualcuno, non credo molti, insomma quei che hanno dimenticato che Camilleri in rai vi ha lavorato a lungo e su programmi e serie di grande successo: dal Tenente Sheridan a Maigret. Ancora: fu produttore delle commedie di Eduardo e curò la regia di molto teatro, particolarmente le commedie di Beckett e di Adamov.

In molti si alterneranno a raccontare le tante attività di Camilleri, prima di diventare lo straordinario scrittore di Montalbano. L’elenco non è di poco conto: Francesco Bruni, Giancarlo De Cataldo, Maurizio De Giovanni, Donatella Finocchiaro, Fiorello, Fabrizio Gifuni, Melania G.Mazzucco, Michele Riondino, Sergio Rubini, Luca Zingaretti. Oltre a Camilleri stesso e alle sue nipoti Alessandra e Arianna Mortelliti. Poi, Rai1 verranno replicate prossimamente le due serie del Commissario vigatese.

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