Il sogno a occhi aperti di Jaouher

«Sono arrivato qui a due anni e mezzo» racconta il ragazzo, che vive con i genitori e tre sorelle. La passione nata dal laboratorio allo Spazio Milk

È arrivato in Italia quando non aveva neppure tre anni, oggi è impegnato su un set cinematografico con Filippo Timi. «È un sogno che si avvera». È la favola a lieto fine del 16enne tunisino Jaouher Brahim, che in questi giorni ha iniziato le riprese di I corpi estranei, film diretto da Mirko Locatelli in cui interpreta il ruolo di co-protagonista accanto al famoso attore italiano. «Sono arrivato a Melegnano quando avevo due anni e mezzo - racconta Jaouher, che vive in città con i genitori e le tre sorelle -. Dal 2009, poi, frequento lo Spazio milk nel piazzale delle Associazioni». Quello dello Spazio Milk è un progetto promosso dall’Afol Sudmilano con il vicesindaco di Melegnano Raffaela Caputo che, guidato da Paola Capasso e Valeria Romano, è diventato un punto di riferimento per il mondo giovanile del territorio. «Ricordo ancora la prima volta che lo vidi - afferma Maurizio Alagna, docente dello Spazio Milk che ha seguito il percorso formativo del giovane -. Jaouher era in sella a una bici sgangherata e il suo volto non era certo dei più rassicuranti. In questi anni, però, è molto cresciuto, tanto che oggi è diventato un ragazzo serio ed affidabile».

Allo Spazio milk poi, grazie anche alla preziosa collaborazione della biblioteca che ha aderito al progetto “Leggere con le orecchie” promosso dalla Fondazione Cariplo, Brahim ha iniziato a frequentare il laboratorio di teatro guidato da Monica Barbato. Ed è stata proprio questa la scelta che gli ha cambiato la vita. «Probabilmente la molla è scattata durante un’inedita rappresentazione di Romeo e Giulietta - continua Alagna -. Sta di fatto che Jaouher ha sempre mostrato una naturale predisposizione per il ruolo di attore. E così, dopo aver partecipato a un meeting di livello nazionale, ha preso parte a una serie di laboratori estivi all’interno del progetto la “Non scuola” del teatro delle Albe di Ravenna e Olinda onlus».

E proprio qui il giovane di Melegnano è stato notato dal regista Mirko Locatelli, che l’ha scelto per un ruolo di primo piano per I corpi estranei. Il resto è storia di questi giorni, con il 16enne che tra Brescia e Milano partecipa alle riprese del film. «Non avrei mai immaginato di recitare su un set cinematografico - afferma Jaouher, che attualmente frequenta un corso amministrativo-contabile all’Afol di San Donato -. Nel film interpreto il giovane tunisino Jaber che, entrato in un ospedale milanese per trovare un amico, incontra il 40enne Antonio (impersonato da Filippo Timi). Si tratta di un uomo semplice e chiuso arrivato dall’Umbria per far curare il figlio malato, che da subito non nasconde la sua insofferenza nei confronti del ragazzo nordafricano. Quello tra Antonio e Jaber, insomma, è una sorta di incontro impossibile tra due mondi che, apparentemente distanti, scopriranno di avere molti punti in comune». A questo punto, quindi, per il 16enne si aprono nuovi orizzonti neppure immaginati sino a poco tempo fa. Ma Jaouher non si monta la testa. «Mi dicono che sono bravo, ma non so cosa mi attende il futuro - sono le sue parole -. Per ora ringrazio di cuore tutto lo staff dello Spazio Milk che in questi anni, credendo in me, mi ha fatto sentire parte di una grande famiglia».

Stefano Cornalba

© RIPRODUZIONE RISERVATA