IL SEGNAFILM

La settimana appena terminata e interamente dedicata a Sanremo non ha fatto che ricordare, per chi ovviamente rammenta il cinema italiano degli anni Sessanta e di inizio Settanta, press’a poco quello che finisce con l’avvento delle tv private che finiscono per diventare delle “teche” antelitteram, i cosiddetti musicarelli. Film offerti al pubblico per conoscere (e meglio idolatrale) i beniamini (allora) della canzone. Campioni del tempo erano: Gianni Morandi (gli sceneggiatori si divertavano a “romanzare” la sua vita di ragazzo prodigio, militare, innamorato, ecc,), Al Bano (soprattutto in coppia con Romina Power) e molti altri. La maggior parte di questi cantanti avevano a fianco alcuni degli attori più in vista e versatili del tempo. Talvolta anche di successo. Chissà che questo genere così ancora non pienamente valutato ritorni e non nella forma dei biopic tv e ci si aspetta molto da quello su Califano interpretato da Leo Gassman.

Lunedì 12 Rai 4 ore 21.20 Legacy of lies di Adrian Bol con Scott Adkins. Agenti segreti allo sbando e in depressione cercano di rifarsi una vita. Ma spie si sa non si finisce mai di esserlo. Prima tv.

Martedì 13 Rai 5 ore 21.15 Il mio Godard di Michel Hazanavicius con Louis Garrel e Berenice Bejo. Un grande critico, finito male, disse una volta che il cinema doveva dividersi tra un prima e un dopo Godard. Vero e no, sta il fatto che la vita stessa di Godard fu interamente votata a rispondere alla domanda: Che cos’è il cinema? Su Retequattro alle ore 2.35 L’alba di Citto Maselli con Nastassja Kinski. Ricordo personale, al di là della conoscenza con il regista, l’aver visto in azione il set in una via centrale di Milano. Anno 1991.

Mercoledì 14 Rai Movie ore 23.20 In the mood of love di Wong kar-Wai con Maggie Cheung e Tony Leung. Capolavoro assoluto per il regista di Hong Kong. Insuperato per come è riuscito a metter in immagini i desideri d’amore. Ancora di primo mattino o notte inoltratissima su Retequattro, ore 4,30, America paese di Dio di Luigi Vanzi. Film da derubricare nei documentari “mondo” che però ha la sorpresa di avere il commento di Italo Calvino.

Giovedì 15 Raidue ore 21.20 Creed – nato per combattere di Ryan Coogler con Sylvester Stallone. Omaggio trasversale all’attore Carl Weathers di recente scomparso, l’Apollo Creed di Rocky. Qui il pugile italo-americano ha da tempo appeso i guantoni al chiodo, ma scopre nel figlio illegittimo di Apollo la stoffa del futuro campione.

Venerdì 16 Raidue ore 23.25 Roma – Santa e dannata di Daniele Ciprì, Marco Giusti e Roberto D’Agostino. Prima tv della settimana. Attesissimo documentario sui vizi e virtù (poche) della Roma degli ultimi trenta-quaranta anni. E dei personaggi che la animarono. Una “grande bellezza” sciacquata nelle acque di Dagospia. Peccato ancora una volta per l’ora. Ma c’è raiplay. Si spera.

Sabato 17 Prime Niente da nascondere di Michael Haneke. Film a forti tinte gialle.

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