Il “mistero” Paolo Gorini: l’eredità nascosta del “mago di Lodi”

La regista Silvia Onegli debutta con un’opera (disponibile da venerdì sul web) dedicata allo scienziato

La figura di Paolo Gorini per riflettere sui temi che ruotano intorno a questo personaggio affascinante e per molti versi ancora misterioso: il rapporto con la morte, l’esposizione di resti umani, e la città di Lodi, non sfondo ma coprotagonista del documentario “Il mago di Lodi”, opera prima della regista originaria di Perugia ma trapiantata nel Lodigiano, Silvia Onegli. «Spero di aver restituito la mia immagine di Lodi, una città che pone molti filtri, che ha delle resistenze; non è uno spot edulcorato però ritengo possa essere uno spunto di riflessione su una cittadina che conserva la memoria di questo personaggio così incredibile». Il film riflette attorno «all’opera e al lascito dello scienziato Paolo Gorini, misconosciuto inventore del moderno forno crematorio ed erroneamente noto “solo” come pietrificatore di corpi».

. Il link per vedere il film è raggiungibile dal sito www.ilmagodilodi.it.

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