«Il futuro sarà delle piccole emittenti»

Radius spiega il suo “sì” a Radio Lodi

«A volte mi capita di sintonizzarmi sui grandi network e ascolto sempre le stesse canzoni, è tutto molto omologato. Nelle piccole radio invece c’è più libertà di espressione: credo che il futuro sia dalla loro parte». La sentenza arriva direttamente da uno dei mostri sacri della musica italiana, Alberto Radius, lo storico chitarrista di Lucio Battisti e della Formula Tre, nonché lui stesso cantante di indubbio talento. Da lunedì lo “scapigliato” artista romano ha iniziato a collaborare con Radio Lodi, l’emittente cittadina (frequenze 89.00 e 100.5) che ha recentemente rinnovato i quadri dirigenziali. Ogni giorno, dal lunedì al venerdì, Radius sarà ospite di Viva Radio Lodi, il programma pomeridiano, in onda dalle 15 alle 18, condotto da Mauro Berto. «Nelle prime due puntate ci siamo divertiti - racconta il chitarrista -: io intervengo nella rubrica intitolata “Carta straccia” (come il suo album di maggiore successo, ndr), parlando di musica e attualità. Abbiamo già individuato le canzoni da proporre nei prossimi giorni: ovviamente non passeremo solo i brani del momento, ma scandaglieremo la storia della musica degli ultimi settant’anni». Di volta in volta interverranno anche nomi famosi nel mondo dello spettacolo. La puntata di ieri ha visto la partecipazione telefonica di Andrea Mingardi, il cantautore bolognese che per l’occasione ha presentato la sua ultima fatica letteraria, Un biglietto per l’aldilà, thriller pubblicato da Pendragon. Ospite in studio invece il giovane bresciano Demis Facchinetti (nessuna parentela con Roby dei Pooh), “pupillo” di Radius che ha prodotto il suo nuovo singolo intitolato Me ne frego di tutto attualmente in rotazione sulle maggiori piattaforme digitali. «Demis è uno dei pochi artisti giovani che mi ha fatto ascoltare dei brani interessanti - dice Radius -. E noi vogliamo premiare quei cantanti che ci mettono un po’ di originalità. Oggi in Italia è sempre più difficile scoprire talenti: sono tutti compressi da qualche parte e nessuno li fa uscire. Non esistono nemmeno più i talent scout: è molto più semplice “pompare” la prima canzonetta orecchiabile che capita anziché fare fatica a scovare gli artisti che meriterebbero di essere conosciuti». L’obiettivo di Viva Radio Lodi sarà anche questo: valorizzare gli artisti emergenti e slacciarsi al conformismo radiofonico imperante. «Saremo comunque attenti all’attualità e alla musica che piace ai giovani - promette Mauro Berto -. Ogni giorno proporremo inoltre diverse rubriche: oltre a quella con Radius abbiamo in programma uno spazio dedicato ai libri (17.30) e al mercoledì e al venerdì sarà trasmessa la classifica dei brani dance più gettonati».

La diretta da studio è riascoltabile in streaming sul sito ufficiale della radio www.radiolodi.it o utilizzando i canali radio del digitale. Per intervenire nel programma è possibile scrivere a [email protected] oppure telefonare allo 0371.544544.

Fabio Ravera

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