Il filo rosso dell’universo femminile nelle due collettive aperte a Codogno

L’associazione Artisane espone in municipio per il Centro anti violenza di Lodi, i soci dell’Acav sono invece al vecchio ospedale Soave

Sguardi ora seducenti e allegri ora malinconici. Espressioni di forza e determinazione ma anche di umana fragilità che mai si arrende. C’è l’universo femminile in tutte le sue sfaccettature a fare da “fil rouge” alle due collettive che a Codogno stanno omaggiando l’“essere donna” attraverso la creatività, che già di per sé è cifra distintiva del femminile. C

Si parte dal centro storico della città dove in municipio, al civico 4 di via Vittorio Emanuele, resterà visitabile fino a domani (dalle 16 alle 19) l’esposizione “Arte: sostantivo femminile”, una ventina gli artisti dell’associazione culturale Artisane che espongono una propria opera a tema nell’ambito di questa iniziativa voluta dalla Commissione Pari Opportunità del Comune.

Ci si sposta invece al vecchio ospedale Soave di viale Gandolfi per trovare fino a questa domenica 13 marzo la 15esima edizione della collettiva “La forza della donna” organizzata dall’Associazione Culturale Arti Visive (Acav), appuntamento ormai di tradizione della primavera codognese. Visitabile negli orari tra le 10 e le 12 e le 15 e le 19, la mostra espone un centinaio di opere, oli su tela e su legno, chine ed acquerelli, tecniche miste ed acrilici su tela.

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