Il film sulla Cosway in sala di montaggio

Gli studenti-attori dell’Ada Negri hanno

fatto la loro parte, ora si cercano aiuti

per completare la lavorazione del corto

L'ultima scena è stata girata, ma fra i banchi dell'Ada Negri l'entusiasmo è ancora alto: le riprese sono terminate, i ragazzi della 3ª E sono impazienti di concludere la produzione del cortometraggio che stanno realizzando con un team di professionisti milanesi, dedicato alla vita di Maria Cosway. Per una settimana, il collegio fondato dalla baronessa inglese nello stesso stabile di via Gorini in cui ha sede la scuola media, si è trasformato in un set cinematografico dove i ragazzi hanno potuto cimentarsi nel ruolo di attori, calandosi nei panni di Maria e degli altri personaggi illustri che costellarono la sua lunga vita. Allo stesso tempo, hanno potuto scoprire in cosa consiste il lavoro delle diverse professionalità coinvolte nella realizzazione di un film, rappresentate da una decina di giovani professionisti milanesi: il regista Alessandro Buonomo, gli sceneggiatori Marco Ferrarini e Paolo Cenzato, i produttori Marta Amanti, Virginia Di Pietro ed Emanuela Quaranta, i fotografi Chiara Caliò e Fabio Brusadin, il fonico Riccardo Arrigoni.

A trucco e parrucco ci hanno pensato invece le ragazze del corso di estetica e acconciatura dell'istituto Clerici, situato anch'esso all'interno del complesso che ospitò il collegio della baronessa Cosway. La Fondazione che ne porta il nome ha sostenuto la produzione del cortometraggio, seconda fase di un progetto ideato dal Teatro dei giovani di Tina Pezzini e dal docente di lettere Luigi Rocca, partito l'anno scorso come laboratorio teatrale. Il salto verso il grande schermo «ha dato ai ragazzi l'opportunità di vivere dal di dentro la magia del cinema - spiega Tina Pezzini - e di rendersi conto di tutto il lavoro che sta dietro la realizzazione di un corto».

Il materiale girato si trova ora nelle mani del regista, che insieme ai suoi collaboratori provvederà al montaggio e all'inserimento dei sottotitoli in inglese, la cui redazione verrà in parte affidata agli stessi studenti dell'Ada Negri.

La colonna sonora, invece, è stata registrata dal vivo domenica scorsa, in occasione del concerto con cui la Fondazione Cosway ha tenuto a battesimo il nuovo ingresso alla Sala della musica, nel bel cortile alberato che si affaccia sulle mura antiche. Qualche scena del corto è stata girata qui, altre fra i libri conservati in biblioteca e nei corridoi della Fondazione, che non si è limitata a prestare alla troupe i propri spazi, ma ha contribuito economicamente alla produzione, insieme alla Fondazione Bpl e ad alcuni sponsor privati (Centro ottico europeo e L'Erbolario). Il loro sostegno è servito per portare a termine le prime fasi della lavorazione, oggi si cercano nuovi aiuti per dare seguito al progetto. In cantiere, oltre a una proiezione pubblica entro la fine dell'anno scolastico, c'è l'intenzione di partecipazione ai tanti festival che l'Italia dedica ai cortometraggi, per far conoscere la vita di Maria (e il talento dei ragazzi lodigiani) anche al di là del circuito culturale cittadino.

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