Il Fai apre le porte al San Francesco

“La chiesa e il Collegio di San Francesco: una storia di fede, arte e cultura”: questa la descrzione dell’itinerario che sabato 24 e domenica 25 marzo verrà proposto dalla delegazione di Lodi e Melegnano del Fai, il Fondo ambiente italiano, in occasione della 20esima edizione della Giornata di Primavera. In tutta Italia resteranno aperti 670 beni architettonici in 256 località: nel corso delle visite sarà possibile contribuire al lavoro dei volontari del Fai attraverso un’offerta libera oppure mandando un sms di 2 euro o chiamando da rete fissa per donare 5 o 10 euro al numero 45504. L’appuntamento a Lodi si aprirà venerdì sera, dalle 21 alle 23, con una visita notturna al Tempio di San Francesco riservata ai soci Fai durante la quale sarà proposto anche la performance Antonio Fissiraga: sventura e gloria di un Signore a cura degli studenti del Liceo artistico “Piazza”. Sabato e domenica gli stessi studenti, insieme ai colleghi della sezione classica e scientifica del San Francesco e del Liceo “Novello” di Codogno, faranno invece da piccoli ciceroni a tutti i vistatori che vorranno scoprire le tracce artistiche e storiche custudite nella Chiesa e nel Collegio. «San Francesco rappresenta un’eccellenza nel patrimonio artistco cittadino - spiega Maria Emilia Moro, capo delegazione del Fai Lodi-Melegnano -. Non a caso è definito anche la Santa Croce di Lodi vista la presenza di tombe di lodigiani illustri come Ada Negri, Francesco De Lemene e Agostino Bassi». La chiesa che si affaccia su piazza Ospitale è infatti è uno dei principali monumenti medievali e conserva al suo interno la più completa antologia di pittura ad affresco di area lodigiana, a partire dal XIV fino al XVIII secolo. Le origini del tempio risalgono al 1252; la tipologia architettonica riprende lo stile gotico, a tre navate, con volte archiacute a crociera rette da piloni cilindrici. Tante le opere pittoriche degne di nota, tra le quali la Madonna di Ada Negri, così definita per essere stata cantata dalla poetessa lodigiana, e lavori di Gian Giacomo da Lodi, Francesco da Soncino, Camillo Procaccini e Sebastiano Galeotti. La visita proseguirà poi all’interno del Collegio San Francesco retto dai Padri Barnabiti. «Sarà un’altra grande scoperta per i lodigiani - continua Maria Emilia Moro -: tra le gemme spicca la biblioteca, ricca di cinquantamila volumi di carattere prevalentemente umanistico e in parte scientifico. Da vedere anche lo splendido Museo di scienze naturali sistemato in tre ampi corridoi che raccoglie collezioni che spaziano dalla mineralogia alla malacologia , dall’ornitologia all’erbario. C’è inoltre anche un Museo scientifico in cui sono raccolte strumentazioni di fisica e chimica».

Fabio Ravera

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XX Giornata Fai di PrimaveraSabato 24 e domenica 25 marzo, visita alla Chiesa e al Collegio di San Francesco a Lodi: per entrambi i luoghi apertura dalle ore 10 alle ore 13 e dalle 14 alle 17.30. Contributo libero

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