IL CONCERTO Una giovane promessa del pianoforte apre la stagione musicale delle Vigne

Si inaugura con un concerto solistico la stagione musicale del Teatro alle Vigne, come sempre sotto l’egida degli Amici della musica “Schmid”: venerdì sera, alle 21 nell’aula magna del liceo Verri, al pianoforte siederà Filippo Gorini, giovane, ma già acclamato interprete sia sui palcoscenici internazionali, sia con le sue incisioni discografiche; a Lodi eseguirà un programma musicale che da Beethoven e Schubert spazia fino a Alban Berg.

«Gorini - racconta Paolo Marcarini, responsabile della stagione musicale del teatro lodigiano – era già stato ospite a Lodi qualche anno fa, quando era ancora solo una promessa del pianismo italiano. Quest’anno sono riuscito ancora ad assicurarmi la sua presenza, dopo che in pochi anni si è aggiudicato tutti i premi più prestigiosi, dall’Abbiati nel 2022 al premio Buitoni di quest’anno, che lo porterà a esibirsi in sette metropoli mondiali. È un grande specialista di Beethoven».

Di sicuro non si tratta di un caso: il fiuto di talent scout di Marcarini nei decenni della sua attività con gli Amici della musica ha portato a Lodi alcuni tra i migliori talenti emersi nel panorama della musica classica internazionale. Una stagione musicale, quella del nostro teatro, che andrebbe maggiormente valorizzata ricordando che, come dice Riccardo Muti, la musica non è solo intrattenimento, ma è una necessità dello spirito.