Il Calicantus archivia un Natale da mattatore

«Faremo un bel “casino”», aveva scherzosamente promesso Alberto Ferrari durante la conferenza stampa di presentazione. E così è stato: la band di Altamarea capitanata dallo showman lodigiano ha elettrizzato l’ultima notte dell’anno con un’esibizione trascinante che ha conquistato il folto pubblico presente sotto la nuova tenso-struttura del Calicantus nei Giardini Barbarossa. Tanta musica (gli immancabili “evergreen” alternati a brani moderni), intrattenimento e balli di gruppo sono stati gli ingredienti principali della frizzante notte di San Silvestro a Lodi, tappa finale di Calicantus Christmas, la manifestazione iniziata lo scorso 23 dicembre che ha permesso a tanti lodigiani (e non solo) di trascorrere in allegria e leggerezza le festività invernali. Dopo la soppressione - causa tagli imposti dalla crisi - della lunga esperienza del “concertone” del 31 dicembre in piazza della Vittoria, il locale inserito nell’area verde del Passeggio si è ritagliato un ruolo di primo piano nell’intrattenimento cittadino durante gli ultimi giorni dell’anno. Il 2014 si è concluso con una serie di iniziative, ospitate in uno spazio ad hoc di circa 120 metri quadrati, che hanno attirato l’attenzione di grandi e piccini, spaziando tra musica, cabaret, fitness e animazione per i più piccoli. «L’esperienza è stata sicuramente positiva - commenta Paolo Riezzo, titolare del gruppo Calicantus -. Il pubblico ha risposto molto bene durante ogni serata e l’esibizione di Alberto Ferrari nella notte di Capodanno si è rivelata la ciliegina sulla torta». Tra i tanti eventi organizzati, spiccano sicuramente il seguitissimo concerto della tribute band Jovanotte (26 dicembre), gruppo che ha fatto ballare i presenti sulle note dei successi dell’autore di Ragazzo fortunato, e l’esilarante show di Marco Della Noce (27 dicembre), lo stralunato cabarettista noto alla massa per le sue mitiche apparizioni a Zelig e Made in Sud. «Ma nel complesso - continua Paolo Riezzo -, ogni serata ha attirato un pubblico variegato ed eterogeneo. I bambini hanno fatto a gara per incontrare il pupazzo ufficiale di Peppa Pig (30 dicembre), mentre i più grandi si sono divertiti molto anche durante le serate organizzate alla Vigilia e all’antivigilia». Più che buona la prima, insomma: l’idea è ripetere il progetto anche a fine 2015, mantenendo la stessa formula vincente

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