I comici di Zelig e Colorado alla Muzza

Si comincia con “Prove di Giò”, primo di dieci showcon tanti mattatori del piccolo schermo: «Ho pensato a un calendario e l’ho proposto al Comune»

prove di giò

Di e con Giorgio Verduci

Il 16 gennaio (ore 21) all’ex oratorio dei Santi Simone e Giuda di Cornegliano Laudense, via Roma. Prenotazione obbligatoria in biblioteca, tel. 0371-483007

Otto comici delle migliori scuole del piccolo schermo, da Zelig a Colorado, e un ex oratorio prestato all’arte. Si ride alla Muzza di Cornegliano con la Rassegna Comico Teatrale ideata da Giorgio Verduci, celebre volto di Zelig e lodigiano d’adozione. Residente a Pieve Fissiraga da qualche anno, è stato proprio Verduci, con l’agenzia Ridens Smyle Philosophy, a proporre al Comune di Cornegliano una rassegna di comicità e teatro nella suggestiva cornice dell’ex oratorio dei Santi Simone e Giuda, piccolo gioiello architettonico del paese e palco ideale in cui portare la ricetta del cabaret d’autore, intimo e a contatto con il pubblico.

Dopo l’esperimento dello scorso anno, quando sul palco erano saliti gli Emo, sempre da Zelig, e l’ottimo riscontro in termini di pubblico, quest’anno Verduci ha deciso di «fare sul serio» e organizzare una vera e propria rassegna, con otto serate in programma e il patrocinio del Comune. Si parte giovedì 16, alle 21, con lo spettacolo Prove di Giò firmato proprio da Verduci, che darà il via al ciclo di incontri di risate d’autore con ingresso a 10 euro. In programma più di un’ora di comicità, con le uscite dei personaggi nati dall’inventiva del comico italiano, dal Predicatore Donovan all’americano con la mazza da baseball, che ispira al pellicola Un giorno di un’ordinaria follia, e i monologhi sempre firmati da Verduci: «L’idea è nata perché abito qui vicino e ho notato questa bella chiesetta sconsacrata alla Muzza, che il comune utilizzava già per iniziative culturali - spiega il comico, direttore artistico della rassegna - e visto che nella zona non ci sono locali dove si fa teatro comico, ho pensato a un calendario di date e l’ho proposto al comune, che si è messo a disposizione e si è occupato di tutte le incombenze amministrative. Una cosa che non potrei mai fare perché, oltre ai miei testi, io non ricordo nulla, nemmeno il mio nome». Coinvolti nell’iniziativa altri dieci colleghi della risata, tutti legati a due marchi sicuri della comicità come Zelig e Colorado Cafè.

Dagli Emo di Zelig, ovvero il trio Mancio e Stigma (Marco Mancin, Patrizia Cammarota e Angelo Grasso) con i loro tormentoni in scena il 30 gennaio, a Bruce Ketta, alias Matteo Iuliani, meglio noto come il postino pugliese, sempre da Zelig e sul palco il 3 febbraio, fino a Paolo Labati (27 febbraio ore 21) e i suoi strampalati provini per le trasmissioni più disparate. A marzo si riparte con Rocco e Daniele Ceva, da Zelig e Colorado, sul palco il 13 marzo alle 21, e con Andrea Di Marco che il 27 marzo porterà le sue canzoni stropicciate e plasmate nel segno della comicità. Due appuntamenti anche in aprile, il 10 con Max Pieriboni da Colorado, e il 24 aprile con Angelo Pisani, del duo Pali e dispari di Zelig.

© RIPRODUZIONE RISERVATA