Grandi musei sullo schermo: tour virtuale tra i capolavori

Stasera il primo appuntamento al cinema Moderno

di Lodi con una visita alle meraviglie dei Musei Vaticani, il 2 dicembre toccherà all’Hermitage

Grandi musei

Musei Vaticani

Questa sera, ore 21, cinema Moderno Lodi, corso Adda (biglietto 10 euro, ridotto 8)

La grande arte sul grande schermo. Dopo il successo dello scorso anno, tornano al cinema i documentari dedicati ai luoghi che custodiscono alcuni dei capolavori dell’umanità. Il primo evento in programma a Lodi è fissato per questa sera (ore 21, biglietto 10 euro, ridotto 8) alla Sala Omega del Cinema Moderno in corso Adda: si tratta di Musei Vaticani, uno straordinario viaggio in compagnia del direttore della collezione, il professor Antonio Paolucci, alla scoperta delle più suggestive opere d’arte raccolte in due millenni di storia. Dai capolavori della statuaria classica alla Pietà di Michelangelo, fino alle sculture moderne di Fontana; dai dipinti di Giotto, Leonardo Da Vinci e Caravaggio a quelli di Van Gogh, Chagall e Dalì; dagli affreschi delle Stanze di Raffaello alle spettacolari opere michelangiolesche della Cappella Sistina come la Creazione di Adamo e il maestoso Giudizio Universale. Si tratta di una megaproduzione realizzata da una troupe di 40 professionisti che hanno esplorato in lungo e in largo i Musei Vaticani: per la prima volta le telecamere Ultra HD 4K/3D e la tecnica di dimensionalizzazione utilizzata al cinema da James Cameron e Tim Burton sono state portate all’interno dei Musei Vaticani e della Cappella Sistina. La produzione è firmata Sky in collaborazione con la Direzione dei Musei Vaticani.

Il secondo appuntamento con la grande arte al cinema è in programma il 2 dicembre, sempre alle ore 21. Gli spettatori potranno farsi trasportare nella storia dell’Hermitage, il Museo di San Pietroburgo che rappresenta una delle mete più amate dei viaggiatori di tutto il mondo. La zarina Caterina II, fondatrice del museo nel 1764, lo immaginava come un luogo isolato, un eremo non lontano dalla Prospettiva Nevskij e con una magnifica vista sul fiume Neva: «un petit ermitage» dove godersi momenti di rigenerante riposo. 250 anni dopo, l’Hermitage celebra il suo anniversario e lo fa con un evento cinematografico impressionante. Il tour esclusivo guiderà gli spettatori all’elettrizzante scoperta di alcuni dei 3 milioni di pezzi conservati nel sontuoso scrigno. Dalla fondazione, la collezione si è allargata a dismisura: la zarina Caterina non mancò di aumentare la preziosa raccolta, né furono da meno gli altri zar Romanov, che anno dopo anno arricchirono la collezione aprendola al pubblico a metà Ottocento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA