Una musica così non l’avete “mai vista”. Senza dubbio, e senza errori di sintassi. “Vista” e non “sentita” dunque perché di musica per gli occhi si tratta (anche). Il concerto dei Rolling Stones del 18 luglio del 1978, sul palco del Will Rogers Memorial Center a Fort Worth in Texas, poterono infatti vederlo solo 3mila fan scatenati e fortunati. Che assistettero dal vivo a una delle tappe fondamentali della storia del rock e della band discussa e controversa e inimitabile guidata da Mick Jagger. Ora però quella platea si può allargare a dismisura grazie alla tecnica digitale e ai prodigi dell’alta definizione che ha riportato in vita le immagini che quella sera furono girate con una piccola cinepresa in 16mm e che adesso sono state rimasterizzate in alta definizione e con un audio 5.1. Tutto questo è
Some Girls: The Rolling Stones – Live in Texas 1978, il film che approderà martedì sera sul grande schermo del cinema del Viale, per una serata unica, dedicata agli amanti della musica e del cinema e di quel particolarissimo “genere” che entrambi accomuna.
Alla vigilia di quel concerto, raccontano le cronache del tempo, la band degli Stones attraversava un momento difficile, proprio il concerto di Some girls rappresentò uno spartiacque per rilanciare definiticamente le sorti di Jagger e soci: basta scorrere la “scaletta” per immaginare quale può essere stata l’atmosfera di quel concerto e quale sarà quella riproposta intatta sullo schermo: Miss You, Beast of Burden, Honky Tonk Woman, Tumbling Dice, Jumpin’ Jack Flash, Happy, Brown Sugar e tanti altri grandi classici fecero da colonna sonora a quella serata.
Tornando però all’incipit oltre alla qualità musicale e all’interesse per la riscoperta di un simile “reperto” è soprattutto stimolante l’occasione “cinematografica” offerta dalla serata, dal digitale e dal sistema satellitare Microcinema di cui dispone il cinema del Viale e che è lo stesso che permette la visione delle opere liriche, trasmesse in contemporanea dai più grandi teatri del mondo. In quel caso una regia apposita si avvicina ai particolari e restituisce uno spettacolo che per alcuni palati fini è addirittura meglio di quello a cui si assiste dal vivo. In questo caso il paragone non è ovviamente possibile, lo straordinario è però nella riscoperta di un materiale che fino a pochi anni fa non si pensava nemmeno potesse essere proiettato su un grande schermo con qualità video e sonore all’altezza. Some Girl rappresenta quindi un’occasione per sperimentare anche la bontà di quanto appena detto: se a 33 anni di distanza saprete emozionarvi davanti a quella che era considerata la più grande rock band del mondo significa allora che il digitale non è solo fredda tecnica.
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Some Girls - Rolling Stone Live in Texas
Al cinema del Viale, martedì ore 21, ingresso 10 euro
PRIMA VISIONE - Una musica così non l’avete “mai vista”. Senza dubbio, e senza errori di sintassi. “Vista” e non “sentita” dunque perché di musica per gli occhi si tratta (anche).
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