Gerundo, Paullo celebra i “suoi” autori

Teatro e poesia, poi tutto il resto: narrativa (edita e inedita) e saggistica. Il premio letterario internazionale Lago Gerundo di Paullo, giunto alla tredicesima edizione, ha celebrato sabato in biblioteca i suoi “riti” conclusivi con la cerimonia di premiazione, condotta dal giornalista del «Cittadino» Marco Ostoni in una sala affollata quanto attenta, alla presenza anche del sindaco Federico Lorenzini. Grazie alle letture dei giovani attori del Gruppo teatro Frontiera, vero e proprio valore aggiunto capace di regalare emozioni a quello che altrimenti sarebbe un momento puramente celebrativo, i testi premiati dalla qualificata giuria guidata da Franco Celenza hanno potuto dispiegare tutta la loro forza evocativa. Particolarmente intensa l’interpretazione di L. P. Nome e cognome, copione con cui l’attore e drammaturgo Luca Pizzurro (in foto) si è imposto nella sezione dedicata al teatro e giudicata da Giovanni Antonucci: un testo molto intimo sulla sofferta dimensione familiare di Luigi Pirandello, la cui vita fu messa duramente alla prova dal germe della follia di cui furono vittime prima la moglie e quindi la figlia. Non meno potente la lettura dei brani poetici migliori selezionati da Ivan Fedeli (new entry in giuria), che ha assegnato la prima piazza al 32enne bergamasco Agostino Cornari, nella cui silloge Camera dei confini è incluso anche un componimento dedicato al borgo lodigiano di Corte Palasio: «Il sole a picco sul granoturco / sulle altalene / sui cortili degli oratori // e noi a morire d’invidia /, noi nascosti / nelle trincee dei canali in secca // e poi la fuga / tra i fontanili / a colpi di pedale // il tuo braccio alzato / contro il cielo bianco / come uno stendardo // e una promessa / ripetuta e tradita / a ogni giro di ruota». Sul gradino più alto della narrativa inedita (giurato Carlo Alfieri) si è issata Cristina Pennavaja (seconda anche nella poesia) con il racconto Tango argentino; fra i testi editi ha primeggiato invece Simonetta Tassinari (La casa di tutte le guerre, Corbaccio), mentre il premio per la saggistica (giurato Cesare Milanese) ha arriso ad Anna Laura Longo, con Apparati di suoni metodicamente cruciali (ed. La città e le stelle). Fra i giovanissimi (selezionati da Rosy Lorenzini), infine, successo alla 12enne Sofia Innamorato per la poesia Danzamente. Presente alla premiazione anche Mauro Morellini, nella doppia veste di giurato ed editore, il quale ha curato l’antologia in uscita con i migliori testi narrativi della sezione inediti. Il premio Gerundo si avvale anche del sostegno della libreria internazional e casa editrice milanese Hoepli, cui quest’anno si sono aggiunti Tracce Edizioni ed Edizioni d’Este, che hanno voluto donare due antologie a tema Expo (una di racconti e una di poesie) a vincitori e segnalati.

Il premio letterario internazionale Lago Gerundo di Paullo, giunto alla tredicesima edizione, ha celebrato sabato in biblioteca i suoi “riti” conclusivi.

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