“Genesi Bereshit”, le domande di sempre in scena alle Vigne

Sono i bambini dai cinque ai dieci anni i destinatari dello spettacolo “Genesi Bereshit”, in scena domenica (alle 17) alle Vigne per la stagione “Famiglie a teatro”, inserito anche nella rassegna “Labirinti dell’anima” promossa dal comune di Lodi. L’attore Ferruccio Filipazzi (nella foto) racconta, accompagnato dal violoncello di Walter Prati, la storia dell’uomo che, fin dalla notte dei tempi, si interroga sul perché delle cose e del mondo. A questo domandare e cercare di capire gli uomini hanno dato la forma di storie, che raccontano il rapporto dell’uomo con Dio. La Bibbia racconta questo rapporto, mettendosi sulla strada delle parole, dei suoni e dei segni: segni tracciati sulla sabbia che gettano luce dove c’era buio e proiettano il buio su ciò che era in luce. Un teatro di narrazione su testo di Giusi Quarenghi, una delle più apprezzate autrici di narrativa per l’infanzia, diretto dalla regia di Piera Rossi e affidato alla voce di un attore che da molti anni (dopo aver collaborato con il Teatro Stabile di Torino e con il Teatro del Buratto) si dedica alla lettura teatrale per bambini e adulti: «Perché se grande è il piacere di ascoltare - dice l’attore – altrettanto grande è quello di leggere e raccontare». (GENESI BERESHIT con F. Filipazzi e W. Prati. Domenica 25 (ore 17), teatro alle Vigne, Lodi

Ferruccio Filipazzi (nelle foto) in scena alle Vigne con il violoncello di Walter Prati domenica 25 alle 17 con uno spettacolo sulle grandi domande di senso dell’uomo dedicato ai bambini.

© RIPRODUZIONE RISERVATA