Francesca e il reality sulla moda:

«Bel gioco, ora vorrei continuare»

Per tre mesi è rimasta reclusa tra un palazzo di Milano e gli studi di Sky Uno, con il divieto assoluto di comunicare con amici e familiari e di sapere ciò che succedeva nel mondo. Banditi telefonini, computer e quant’altro potesse rivelarsi utile per uscire dall’isolamento. Ma il gioco, alla fine, è valso la candela, perché Francesca Regorda, 21enne lodigiana doc, si è guadagnata

Francesca Regorda

l’attenzione degli addetti ai lavori e, chissà, magari un futuro sulle passerelle o comunque nel campo dello spettacolo. Il tutto grazie alla sua bellezza, alla sua simpatia e alla sua tenacia: queste le doti le che hanno permesso di superare un’agguerrita concorrenza e di arrivare fino all’atto concusivo di Italia’s next top model, il “reality show della moda” condotto sul canale satellitare da Natasha Stefanenko. La “prigionia dorata” è finita mercoledì, giorno della finalissima del programma che ha visto la lodigiana competere a colpi di sfilate e servizi fotografici con le due avversarie rimaste in gara, Alice Taticchi e Ginevra Ficari. Francesca ha conquistato il terzo posto, ma l’importante era arrivare fino in fondo: «Va benissimo così, sono molto contenta - racconta qualche ora dopo essere uscita dalla “casa” -. È vero non ho vinto il premio in palio (un contratto di un anno con l’agenzia Fashion Model e un redazionale di 150mila euro per la casa cosmetica Lancôme, ndr), ma arrivare fino alla finale mi ha garantito molta visibilità». Le proposte iniziano a fioccare, e non solo dal campo della moda: Francesca debutterà infatti come attrice in una puntata di Camera Café, la nota sitcom televisiva con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che verrà trasmessa a settembre. «Rimanere in isolamento per tre mesi non è stato facile, ma sarei disposta a rifare tutto. Abitavamo in un palazzo di Milano, bello fuori ma non proprio comodo all’interno... Questo per mostrarci che per arrivare in alto bisogna fare la gavetta e adattarsi a tutte le situazioni. La cosa che mi ha colpito di più quando sono uscita? L’affetto della mia famiglia e di chi mi vuole bene. Compreso il mio fidanzato, che all’inizio non era d’accordo che partecipassi al programma, ma mi ha aspettato lo stesso. Il reality è un’esperienza che segna molto, si vive una realtà che però è fiction. Ti sconvolge, ti cambia, ma lo rifarei».

Nel cast di Italia’s nex top model Francesca è entrata quasi per caso, dopo che un’amica l’ha iscritta a sua insaputa. «Prima non avevo mai fatto niente nel campo della moda. Mi sono buttata ed è andata bene, perché ho capito che questo mondo non è così male come dicono. Anzi. Sono rimasta entusiasta e adesso vorrei provare davvero a fare questo lavoro». Moda e studi (Francesca frequenta la facoltà di Scienze dei beni culturali a Milano) proseguiranno dunque di pari passo. E Lodi già sogna una nuova Bianca balti: «La conosco solo di fama. Essendo della stessa città il paragone è inevitabile, Metterei la firma per fare la sua stessa carriera... Il mio problema è che non sono un “palo della luce”, sono alta 1 metro e 73, forse un po’ poco per le sfilate di alta moda».

Il carattere solare («Anche se alcuni dicono che ho la puzza sotto il naso: di solito o mi si ama o mi si odia, senza mezze misure») e la spontaneità dimostrata davanti alle telecamere giocano però a suo favore. Così come il parere entusiasta dei giudici del reality (l’esperto di moda Michael Giannini, la giornalista Giusy Ferrè, la modella Antonia Dell’Atte e il fotografo Alberto Badalamenti) che hanno regalato a Francesca un piccolo grande sogno: «Questo show è stata una bella vetrina, tutti sono stati davvero gentilissimi, ma ora vorrei continuare. Che sia nella moda, nella tv o nel cinema».

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