
FESTIVAL Il fiume di parole: Lodi si prepara ad accogliere i big del libro
Il 7 maggio la presentazione della rassegna che si terrà dall’11 al 15 giugno, Gratteri tra gli ospiti

I nomi degli ospiti, al momento ancora top secret, saranno svelati durante una conferenza stampa prevista per il 7 maggio. Anche se nel frattempo c’è stata una versione invernale del festival, con ospite il giudice Nicola Gratteri, che dovrebbe fare in qualche modo da ponte con l’edizione 2025 figurando nella lista degli ospiti.
Certe sono le date: dall’11 al 15 giugno Lodi tornerà ad animarsi con “Il fiume dei libri”, il festival letterario che punta a replicare – o superare – i numeri lusinghieri della prima edizione, andata in scena lo scorso anno in piazza della Vittoria. «Anche questa volta la rassegna aprirà ufficialmente il calendario di Lodi al sole – spiega l’assessore comunale alla cultura, Francesco Milanesi –. Dopo l’ottima partecipazione del 2024, abbiamo deciso di ampliare l’offerta: gli incontri saranno circa il doppio rispetto alla prima edizione». Il festival, promosso dal Comune di Lodi e ideato da Tommaso Premoli (consigliere per le politiche del fiume e del paesaggio) insieme ad Annachiara Del Boca, potrà contare ancora sulla direzione artistica di Cadore 33, di Riccardo Cavallero e Teresa Martini. Come nel 2024, l’epicentro degli appuntamenti sarà il “salotto” di piazza della Vittoria, ma – e qui sta la grande novità – si aggiungeranno nuove location per valorizzare il lungo Adda, tra natura e parole. La prima edizione si era chiusa con oltre 5mila spettatori complessivi e un parterre di autori di alto profilo: Roberto Saviano, Antonio Scurati, Maurizio De Giovanni, Chiara Valerio, Fabio Volo, Benedetta Tobagi, Giuseppe Cruciani, Fabio Genovesi, oltre ai lodigiani Mike Maric, Ilaria Rossetti (insieme a Marta Stella) e Andrea Maietti.
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