Ferrini, il movimento

miglior ricetta anti-età

Ingegnere nucleare, dottore in Fisioterapia, maratoneta e, adesso, anche scrittore. La storia di Graziano Ferrini, cittadino di Dresano, non si può riassumere in poche parole perché la sua esperienza professionale e di vita è stata la chiave della sua continua ricerca del benessere. La laurea in ingegneria nucleare gli apre le porte del mondo del lavoro: diventa un esperto consulente informatico in grado di formare i dirigenti che negli anni Settanta avevano la necessità di rivolvere i problemi aziendali con i primi strumenti informatici a disposizione. L’attività di consulente si protrae fino al 2010 ma in tutti questi anni Ferrini deve combattere con alcuni problemi di salute. Una brutta lombosciatalgia lo costringe infatti a intensificare i controlli medici e a trovare una soluzione che possa risolvere il problema alla schiena. Nel 1975 inizia l’attività podistica con la società sportiva San Giorgio, come racconta lui stesso: «Ho cominciato con delle lunghe camminate, poi è arrivata la corsa. Posso vantare ben 13 presenze alla maratona di New York».

L’attività fisica praticata in modo corretto e costante sembra essere la soluzione ai problemi alla schiena di Ferrini ma nel 2005 arriva una ricaduta: «Quell’anno avevo anche forti dolori alla spalla e ho capito che dovevo fare qualcosas in più per risovere il problema, gli esercizi fisici che un bravo ortopedico mi consigliò sono stati importanti per tornare a stare bene e per approfondire con la logica ingegneristica quale miracolo fosse accaduto sul mio corpo».

Il passo successivo - è il 2009 - è l’iscrizione all’Università statale di Milano alla facoltà di Medicina per frequentare il corso di Fisioterapia. «Sono stato il quinto classificato su cinquemila persone ad aver superato il test d’ingresso, soltanto cento potevano frequentare il corso» afferma con orgoglio Ferrini, che nonostante la diffidenza di alcuni professori nei confronti di un “alunno anziano”, supera in modo brillante gli esami e le 1.500 ore di tirocinio. Il 26 marzo 2013 viene quindi proclamato dottore in Fisioterapia sostenendo la tesi dal titolo: Esercizio fisico come strumento terapeutico e preventivo nell’anziano.

Continua Ferrini: «Dopo la laurea ho iniziato a pensare che fosse necessario scrivere un libro per raccontare l’esperienza che in tutti questi anni avevo maturato e aiutare le persone a superare lo scoglio della sedentarietà. L’ho fatto e ne è nato il volume In forma fino ad 80 anni e oltre con il decalogo per l’attività fisica, che ho presentato in occasione del Salone del libro di Torino lo scorso 14 maggio».

Ferrini è convinto che l’attività fisica sia l’unica medicina per il benessere fisico e mentale dell’anziano e non solo e nel saggio (pubblicato da Yume) fornisce un decalogo diviso in dieci punti, creando le condizioni per il lettore di diventare medico di se stesso. «La sedentarietà - conclude -uccide ed è importante saper cambiare e superare le resistenze naturali, condividendo in gruppo l’attività fisica e rispettando puntualmente le tabelle di attività settimanale». Oggi Graziano Ferrini ha 79 anni e continua a correre nella società podistica San Giorgio dove insegna Tai-chi, nota disciplina cinese, e tutti i venerdì pensa anche al benessere degli anziani, dando una mano alle attività riabilititive della casa di riposo di Dresano

L’anziiano ingegnere e fisioterapista ha presentato al Salone del libro il suo saggio innovativo con i “segreti“ per varcare gli Ottanta in ottima forma.

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