Fantascienza e giallo dentro i mondi paralleli immaginati da Cattaneo

Presentato il nuovo romanzo dell’autore lodigiano

Come si può etichettare un romanzo in cui si intrecciano fantascienza, giallo e psicanalisi? Semplicemente come un romanzo; anzi, un gran bel romanzo, perché “Non è che un soffio”, la nuova opera del lodigiano Andrea Cattaneo, va al di là dei generi, merito di una scrittura chiara e precisa che si sposa con una trama complessa e architettata in tutti i dettagli. Non a caso il testo è risultato vincitore del Premio Kipple 2022.

Cattaneo ha impiegato circa tre anni per scrivere il romanzo, edito da Kipple (170 pagine) e in vendita in libreria e negli store online. «Scrivere è da sempre una mia grande passione – chiude Andrea, anche apprezzato collaboratore della sezione grafica del “Cittadino” e delle nostre pagine culturali -. E anche una necessità: non potrei farne senza». “Non è che un soffio” è il suo terzo romanzo: in precedenza sono stati pubblicati “Loser” (con lo pseudonimo Momo Gatari) e “Uomini e lupi”, finalista del premio Urania nel 2018.

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