Due lodigiani sul palco di Zelig

Dalle aule del Maffeo Vegio al “tempio“ milanese

del cabaret dove i due giovani comici lodigiani saranno protagonisti questa sera

Faranno il loro esordio questa sera sul prestigioso palco dello Zelig di viale Monza 140 a Milano, Filippo e Attilio, duo comico tutto lodigiano. Al pubblico dello storico locale di cabaret i due giovani - il primo di Lodi, l’altro di Mulazzano - offriranno uno degli sketch appena rappresentati per Lodi al sole. Tra tutti quelli ideati, scritti e portati in scena da loro stessi hanno scelto l’esilarante brano sugli animali domestici e che già ha suscitato le risate del pubblico lodigiano. Quello dello Zelig è un approdo che viene all’indomani di altri passi già compiuti dal sodalizio: Filippo e Attilio hanno partecipato al Laboratorio di Colorado nel mese di giugno, al premio comicità Gianni Palladino (dove si sono posizionati quarti in una serata che ha avuto la presenza anche di Claudio Bisio, Enrico Bertolino, Bebo Storti, Gino e Michele); prima ancora il loro spettacolo Il Gatto e la Volpe aveva registrato il tutto esaurito all’auditorium Bipielle (il 24 gennaio scorso e poi in replica al Nebiolo di Tavazzano). Una storia curiosa, quella di questi ventiduenni. «Scrivevo alle radio proponendo uno spettacolo divertente insieme a un compagno - racconta Filippo -. Dopo tanti tentativi una radio mi ha risposto, solo che io non avevo né lo spettacolo né un compagno. Così mi sono rivolto ad Attilio che come me studiava al Maffeo Vegio. Lui era impegnato in un progetto radiofonico collegato alla scuola. Ed eccoci qui». Prosegue Attilio, in una sorta di continuum come poi avviene anche in scena dove le due voci esprimono un unico pensiero scritto insieme: «C’era un progetto radiofonico della provincia di Lodi per tutti gli istituti superiori. Il poster era appeso anche al Maffeo Vegio, ma da noi non era stato ancora attivato. Allora ci siamo messi in moto. Io ero caporedattore».

Il “Maffeo” è stato quindi il loro punto di incontro. Ma qual è stato il cammino fin qui di questi due giovani? Filippo Caccamo è nato a Sant’Angelo il 3 maggio 1993 e vive a Lodi. Alle superiori, racconta, «ho iniziato al Verri e finito al Maffeo». Ha cominciato a fare teatro dal 2012 e studiato all’accademia Gerundia con Luciano Pagetti. Dal 2010 al 2013 ha fatto parte del trio Filippo, Giovanni e Corrado. «Il primo spettacolo scritto è stato del 30 gennaio 2010», specifica. Oggi, dopo aver fatto la comparsa in tre film e recitato in uno spot pubblicitario, studia Beni culturali alla Statale di Milano mentre, insieme ad Attilio, studia anche con il comico Dado Tedeschi (comico da 25 anni nonchè autore di trasmissioni come “Colorado Cafè”, dei vari “Mai dire...” della Gialappa’s, e di comici come Flavio Oreglio, Claudio Batta, Mister Forest e molti altri). Attilio Nazareno Pane - nome d’arte di Alessandro Pezzini - è nato invece a Vizzolo il 14 gennaio 1993 e abita a Mulazzano. Dopo la scuola Diocesana è arrivato al Maffeo Vegio, alla sperimentazione musicale. Per quattro anni ha studiato chitarra moderna alla Gaffurio. Oggi frequenta la facoltà di Scienze e tecniche psicologiche a Pavia e mantiene il nome d’arte (ma solo lui. «io sono a posto così», dice Filippo) col quale ormai è conosciuto. «Scriviamo un unico testo, una considerazione sulle persone, sui luoghi, su quanto accade, e poi ci dividiamo le parti», spiega Filippo. Così è accaduto anche a proposito di piscine, bar in piazza, discoteca, rientrati nella «ommedia in piedi rappresentata a Lodi al Sole. Ora, dopo la vetrina milanese, è già in programma un ritorno in grande stile all’auditorium Bipielle di Lodi, il 30 gennaio 2016. Le anticipazioni sono ancora riservate ma promettono ovviamente divertimento tra comico e surreale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA