Decine di poeti e narratori

sulle orme di Ada Negri

Assegnato il premio biennale dedicato alla poetessa

Nel grande e antico coro delle monache di Santa Chiara Nuova non entrava più neppure uno spillo. La consegna del premio “Sulle orme di Ada Negri”, svoltasi sabato scorso 29 settembre a partire dalle ore 17, ha registrato il tutto esaurito.

Presenti alla cerimonia, anche le massime autorità del territorio: il vescovo Giuseppe Merisi, il prefetto Pasquale Gioffrè, il sindaco Lorenzo Guerini, Duccio Castellotti presidente della Fondazione della Banca Popolare di Lodi, i questore Vito Ciriello, Fabrizio Clementi tenente colonnello e comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Gianpaolo Colizzi presidente del consiglio comunale di Lodi.

Ad aprire le danze, Laura De Mattè, che ha ricordato come il premio biennale sia giunto alla sua nona edizione. La giuria dello stesso è presieduta da Cristina Mondadori (la celebre figlia dell’altrettanto noto Arnoldo, il fondatore dell’omonima casa editrice) e composta da Giuseppe Cremascoli, Guido Oldani, Ferruccio Pallavera, Alessandro Quasimodo e dalla stessa Laura De Matté Premoli. Al concorso dell’edizione 2012, finalizzato a tenere alto il nome della poetessa Ada Negri, hanno preso parte numerosi partecipanti, con 50 volumi di narrativa, 42 volumi di poesia, oltre 158 componimenti poetici inediti.

La cerimonia è stata coordinata dal direttore del Cittadino, Ferruccio Pallavera. Alessandro Quasimodo, figlio del celebre Premio Nobel Salvatore, ha dato lettura di alcuni brani estrapolati dalle pubblicazioni degli autori premiati.

la SEZIONE DI NARRATIVA

aD Anna Belozorovitch

Durante i lavori di selezione la giuria ha dedicato particolare attenzione ai volumi degli scrittori Anna Belozorovitch, Milena Ercolani, Paolo Cioffi, Serenella Minto, Beatrice Papetti, Giuliana Rigamonti-Marco Chioffi e Martino Sgobba.

Infine ha deciso di assegnare il Premio “Sulle orme di Ada Negri” 2012 sezione di narrativa a Anna Belozorovitch per l’opera “Banane e fragole”, Besa Editrice 2010. «Banane e fragole - ha ricordato Laura De Mattè a nome della giuria - è il titolo di un’intesa, coinvolgente raccolta di racconti che denotano nella non ancora trentenne scrittrice russa, un talento sicuro, una resa espressiva unita e una rara ed efficace padronanza della nostra lingua (vive in Italia dal 2004): uno stile personalissimo insomma, che ci consente di presagire per Anna Belozorovitch un futuro ricco di importanti affermazioni nel campo della narrativa».

Sono stati inoltre segnalati i volumi di alcuni autori lodigiani: di Laura De Benedetti “ Il giusto mondo” Ex Cogita Editore 2011, di Anna Josè Buttafava “Davanti alla porta rossa”, di Franco Milani “Galatea e il risorgimento aiutato” e di Edoardo Marelli “Rubin”.

E’ stata assegnata una menzione speciale alla Classe 2^ C della Scuola Secondaria di primo grado “Generale Saverio Griffini” di Casalpusterlengo per l’opera “La leggenda del lago Gerundo e del terribile mostro Tarantasio”.

in futuro una sezione

dedicata alla saggistica?

Il premio speciale “Andrea Ferrari”, consegnato da Piergiacomo Ferrari, è stato assegnato a Giuliana Rigamonti-Marco Chioffi per l’opera “Màstabe, stele e iscrizioni rupestri egizie dell’Antico Regno, edizione La Mandragora”. I testi autobiografici raccontano delle missioni esplorative, politiche, commerciali e militari che il Soprintendente dell’Alto Egitto Herkhuf ed il Governatore dell’Alto Egitto Uni hanno svolto, per conto dei sovrani Pepi I e Pepi II, nella Bassa Nubia a Sud e nelle zone del Sinai a Nord del Paese.

Ferruccio Pallavera ha annunciato che molto probabilmente, come è stato fatto per l’edizione 2012, destinerà in futuro il Premio “Andrea Ferrari” a opere di saggistica, costituendo così una sezione a parte del premio.

SEZIONE DI POESIA EDITA ex aequo

a Beppe Mariano e a Cesare Viviani

Per la sezione di poesia edita la giuria ha evidenziato le opere dei poeti Massimiliano Bardotti, Curzia Ferrari, Gianmario Lucini, Beppe Mariano, Sonia Rossi, Massimo Scrignoli, Cesare Viviani , Simone Zafferani. Ha assegnato infine il Premio “Sulle orme di Ada Negri” 2012 – sezione di poesia edita – ex aequo a Beppe Mariano ed a Cesare Viviani.

A Beppe Mariano per l’opera “Il seme di un pensiero” Poesie (1964-2011) Nino Aragno Editore, 2012: «La sua opera omnia è dotata di straordinaria compattezza e direzione. Il groviglio esistenziale, storico, e persino politico, non riesce mai a condizionare il verso o a rendere confusivo l’assunto. È una poesia latrice di una delicata ed erpicante leggibilità. Lo stile inespugnabile è quasi il corrispettivo di un mezzo secolo traversato».

A Cesare Viviani per l’opera “Infinita fine” Giulio Einaudi Editore, 2012:

«Il poeta avverte la fine di un tempo e una successiva nuova apertura. Quale migliore occasione di far coincidere il proprio inizio di maturità con quella conclusiva di un tempo? Questa scrittura si adegua e interpreta e scova la fragilità del nuovo sentire per instaurare la fermezza della intuizione della urbanistica di una nostra civiltà. Il verso e il tessuto collimano con la rispettiva collocazione di pensiero».

Ha assegnato inoltre il Premio Speciale “Angelo Ferrari” a Curzia Ferrari per l’opera “Lucertola” Nino Aragno Editore, 2011: «Un libro di rara intensità che, con il linguaggio scabro, essenziale, a volte quasi crudele, ci parla della vicenda umana dell’autrice: luoghi, persone, amici e no, famigliari, amori e passioni vengono evocati e scorrono daavanti ai nostri occhi, come nelle sequenze di un film di cui la Ferrari è interprete e regista nello stesso tempo».

Sono state segnalate inoltre le opere di Ignazio Ippolito-Bruno Tosi, Pietro Terzini e Antonio Avenoso con le opere “Cantastorie & Madonnaro”; “Diario di uno psicologo di campagna”; “Un poeta ricomincia daccapo”.

n a Christine Koschel

la SEZIONE DI POESIA INEDITA

Durante i lavori di selezione la giuria si è soffermata con particolare attenzione sulle poesie di Luisa Colnaghi, Cristina Garbini, Christine Koschel , Alfredo Tradigo, Laura Piccina, Maurizio Meschia, Lucia Montauro, Maria Luigia RoncoValenti.

Ha infine assegnato il Premio “Sulle orme di Ada Negri” 2012 – sezione di poesia inedita a Christine Koschel per le poesie “Piedi nudi” , “Rincasare”. Poetessa che attraversa la frequentazione, in Germania, del gruppo 47, reca nella sua scrittura “momenti come di residualità tutta europea dell’esperienza, dove ogni parola in più appesantirebbe vanamente il bagaglio del pellegrinare della poesia. Viene a mente allora per i suoi testi la delicatezza di un cespuglio invernale. Ne risulta un imprevedibile giardino di bianco, sia di concretezza che di avvolgente sognabilità.

È stata assegnata una menzione speciale a Benito Melchionna per la poesia “San Sun Kyi”- Arpa Birmana, dedicata all’eroina della Birmania Premio Nobel per la pace che ben s’inquadra nello spirito del Premio “favorire la pace tra i popoli a mezzo della poesia”

Ha segnalato inoltre le composizioni poetiche di Alessandra Carraro, Sandra Cattin, Francesca Gavezzotti e Francesco Andrea Maestri.

la sezione di studi

dedicati ad ada negri

Monsignor Giuseppe Cremascoli ha dato lettura delle motivazioni della sezione del Premio connessa agli studi dedicati alla poetessa Ada Negri. Vincitrice è risultata Elisa Gambaro, mentre due menzioni speciali sono andate a Mario Giuseppe Genesi e a Cristina Tagliaferri.

un premio alla giornalista

donatella negri della rai

Nel corso della cerimonia di assegnazione del premio “Sulle orme di Ada Negri” la giuria è solita assegnare un riconoscimento speciale a una donna. Quest’anno la prescelta è stata la giornalista Donatella Negri della Rai. Professionista dal 1989, in Rai dalla fine del 1991, Donatelli Negri a partire dal 1992 fece parte del pool chiamato a seguire una visita di Giovanni Paolo II in Lombardia: fu l’inizio di un percorso che prima con il Tg1 e poi con Rai Vaticano la avvicinerà all’informazione religiosa. Seguì numerosi viaggi del Pontefice per il mondo: memorabile quello del 1997 a Serajevo, nella Bosnia dilaniata dalla guerra. Per l’episcopato ambrosiano si è occupata a lungo dell’attività dei cartinali Martini, Tettamanzi e oggi di Scola. Dal 2003 al 2005 fu distaccata al Tg1 a Roma, nella redazione Vaticano dell’indimenticato giornalista lodigiano Giuseppe De Carli. Il 7 ottobre su RaiUno andrà in onda un suo inedito ritratto del beato cardinale Schuster.

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