“Dead to me”

Continua il nostro viaggio all’interno dell’universo delle serie tv

Una doppia J: Judy e Jen, nemiche amiche. Soprattutto amiche, anche se di quelle improbabili; del resto, si sa, gli opposti si attraggono. “Dead to me” (Amiche per la morte) è una dark comedy con un’aggiunta di thriller creata da Liz Feldman, quest’anno su Netflix è arrivata la seconda stagione. E, senza fare dello spoiler, si può dire che una terza in arrivo - chi lo sa quando - è molto probabile.

La trama è presto riassunta: Jen Harding (Christina Applegate) è una vedova con due figli distrutta per la morte del marito, scomparso in un incidente stradale. Ossessionata dalla ricerca del colpevole, incontra sulla propria strada Judy Hale (Linda Cardellini), che presto diventa un’àncora di salvezza. Un rapporto, il loro, pieno di segreti e complicazioni, un’amicizia costellata da passi falsi e bugie ma capace di far fronte a tutto.

Se Jen è ruvida, Judy è dolce. Se Jen è scontrosa, Judy è gentile e sempre pronta a trovare il lato positivo delle situazioni e della gente. Se Jen dice almeno due parolacce in quasi tutte le frasi che pronuncia, Judy preferisce evitare di ferire il prossimo. Se Jen è concreta e razionale nei ragionamenti, Judy è spirituale e imprevedibile. E, ancora, se Jen è irascibile, Judy è serena e tranquilla nei suoi panni di ottimista.

Eppure, si tengono compagnia a suon di biscotti, bicchieri di vino e chiacchierate. Non chiacchierate (spesso telefoniche) qualsiasi, ma di quelle che possono salvarti proprio quando stai precipitando nel baratro. Le due donne si confrontano con vite caotiche e pronte ad andare a pezzi facilmente, più di quanto già lo siano in partenza.

“Dead to me” non è un capolavoro, tuttavia si rivela una serie tv coinvolgente. A catturare lo spettatore non è tanto l’elemento crime, che puntata dopo puntata si ingarbuglia a causa delle peripezie delle due protagoniste e che comunque è avvincente. Ma è, piuttosto, il loro legame. Si ride, in “Dead to me”, non sempre quanto la serie tv sembra promettere (il che vale soprattutto nella seconda stagione).

A conquistare è la coppia “J and J”, perché a tenere unite Jen e Judy è in fondo un sentimento potente quanto straziante, fardello dell’essere umano: il dolore, un intreccio di perdita e perdono che in fondo segna la vita di tutti.

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