Dal Mississippi alle rive dell’Adda: Lodi si conferma capitale del blues

Il bilancio (positivo) della rassegna allestita all’interno del cartellone estivo

«Il blues è musica della gente per la gente. Musica a portata di mano, fatta con strumenti che potenzialmente possono fare tutti. - spiega Gianni Ruggiero -. Ma poi gli artisti che ti toccano veramente le corde dell’anima sono quelli che la vivono dentro». Per l’ideatore e curatore del Lodi Blues Festival è questa la formula magica di un genere musicale che partendo dalle foci del Mississippi è arrivato in più di un secolo a conquistare il mondo, influenzando generi, artisti e intere generazioni di pubblico. Ed è arrivato a conquistare anche Lodi, città che da ben tredici anni ospita la fortunata rassegna che ha visto passare i migliori esponenti del genere sia nazionali che internazionali.

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