Cose da salvare dopo il Covid: Lodi riparte parlando di libri

Da lunedì tre incontri con l’autore al Caffè Letterario

«Il romanzo parla di un uomo che si reclude in una casa che non vuole abbandonare ed è uscito proprio nel momento in cui gli italiani sono stati costretti a rinchiudersi nelle proprie abitazioni». Una “coincidenza” profetica che ha reso “Le cose da salvare”, la nuova opera letteraria firmata da Ilaria Rossetti, uno dei libri “cult” di questo periodo storico: «Anche perché credo che tutti, negli ultimi mesi, si siano chiesti quali siano davvero le cose da salvare della nostra vita», spiega Michela Sfondrini, titolare della Liberia Sommaruga che a partire da lunedì, in collaborazione con il Caffè Letterario di via Fanfulla, organizzerà un ciclo di tre incontri con gli autori. Una novità assoluta dopo il lungo “lockdown” («Siamo primi a Lodi, e forse non solo, a tornare a parlare di libri di fronte a un pubblico»). La rassegna si aprirà proprio con la presentazione del romanzo di Ilaria Rossetti: l’appuntamento (lunedì, ore 21) è già “sold out” (una settantina i posti disponibili nel cortile all’aperto del locale tenendo conto delle rigorose norme di distanziamento), ma è comunque aperta una lista d’attesa che potrebbe portare a una replica dell’evento.

Nel corso dell’incontro, moderato dal giornalista Federico Gaudenzi, ci sarà spazio anche per due letture recitate a cura dell’attore Dario Del Vecchio. Le iniziative della Libreria Sommaruga e del Caffè Letterario proseguiranno poi nelle prossime settimane (per prenotazioni [email protected] o 0371 423129): lunedì 13 luglio (ore 21) l’ex apneista lodigiano Mike Maric presenterà “Il potere antistress del respiro”. Lunedì 20 luglio (ore 21) salirà invece sul palco Luca Greco per raccontare il suo “Le strade dell’Apartheid”.

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