Con Modigliani torna la “grande arte” sullo schermo

Da lunedì per tre serate al Moderno il docufilm di Valeria Parisi sull’artista

Maledetto, ribelle, genio scandaloso e maestro indiscusso dell’arte del Novecento. A cento anni dalla morte, il cinema celebra “Modì”, Amedeo Modigliani, uno degli artisti più bohémien del secolo scorso. Da lunedì sera sbarca sul grande schermo Maledetto Modigliani, docufilm di Valeria Parisi scritto con Arianna Marelli su soggetto di Didi Gnocchi. A Lodi l’appuntamento è al Cinema Moderno in corso Adda (lunedì sera, martedì e mercoledì alle 21.15); il film verrà proposto anche al Troisi di San Donato (martedì alle 21 e mercoledì alle 16.15 e alle 21.15) e al Movie Planet di San Giuliano (da lunedì sera a mercoledì ore 20). Livornese dalla vita breve e tormentata, Dedo Modì, come fu soprannominato, viene narrato da un punto di vista originale: quello della giovanissima Jeanne Hébuterne, ultima compagna dell’artista, morta suicida al nono mese di gravidanza il giorno dopo la dipartita del suo amato. In questo racconto si intrecciano le opere della mostra Modigliani - Picasso. The Primitivist Revolution, curata da Marc Restellini, volte a rappresentare la poetica del loro artefice, fatta di nudi femminili e ritratti dallo sguardo assente. Una celebrazione, quella della regista, per un artista morto in miseria e senza riconoscimenti, ma divenuto uno dei massimi esponenti del Novecento.

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