Con Dante, “a riveder le stelle”

Molte le iniziative organizzate per il 25 marzo e per i 700 anni dalla morte di Alighieri

Il 25 marzo, data che la maggior parte degli studiosi individua come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia, si celebra il Dantedì, la giornata dedicata a Dante Alighieri, istituita lo scorso anno dal Ministero della cultura. L’edizione 2021 è ancora più significativa perché ricorre il settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta, padre della lingua italiana e simbolo della nostra cultura nel mondo. Non tutti gli specialisti sono concordi nell’attribuire l’inizio della Commedia al 25 marzo 1300 (secondo alcuni studiosi sarebbe l’8 aprile dello stesso anno il giorno in cui Dante si perde “nella selva oscura”), fatto sta che la data è stata simbolicamente “adottata” per le celebrazioni del Dantedì.

Sono tante le iniziative in programma che si svilupperanno lungo tutta la Penisola: «È un anno particolare. Speravamo di essere usciti dalla pandemia, invece la stiamo ancora attraversando. Anche su questo Dante ci aiuta – aveva commentato il ministro della cultura Dario Franceschini presentando la giornata -. Ci aiuta a sentirci una comunità nazionale con una forte identità, a sentirci uniti. Inoltre, ci insegna ad aver fiducia. Teniamo a mente l’ultimo verso dell’Inferno, che sia monito e speranza: “Uscimmo a riveder le stelle”».

Sarà Roberto Benigni il volto simbolo del Dantedì 2021: l’attore toscano reciterà al Quirinale un canto della Divina Commedia (diretta su Rai Uno alle 19.15) alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma per tutta la giornata si susseguiranno decine di eventi, segnalati sul sito www.beniculturali.it/dantedì. Le iniziative sostenute dal Comitato Nazionale per le celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri, presieduto da Carlo Ossola, sono oltre cento: tra le più significative, si segnalano l’esposizione della serie integrale delle illustrazioni della Divina Commedia di Francesco Scaramuzza al Complesso della Pilotta a Parma, capitale della cultura italiana 2021, la mostra sull’immaginario dantesco nell’opera di artisti antichi e moderni ai Musei di San Domenico a Forlì, quella sull’Inferno alle Scuderie del Quirinale curata da Jean Claire, l’esposizione al Padiglione Italia dell’Expo di Dubai e diversi eventi legati alle tre città dantesche per eccellenza, Firenze, Verona e Ravenna.

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