Codogno ricorda Raffaele Ciriello

I grandi giornalisti di guerra saranno il 17 marzo a Codogno per ricordare

Foto di Raffaele Ciriello

Raffaele Ciriello a dieci anni dalla sua morte. Il medico e fotoreporter free-lance fu ucciso il 13 marzo del 2002 a Ramallah mentre stava documentando un rastrellamento dell’esercito israeliano nei territori palestinesi occupati e il Comune di Codogno, insieme alla Pro loco e in collaborazione con la Provincia di Lodi, ha organizzato un ciclo di iniziative intitolato “I bambini e la guerra - Cartoline dall’inferno”. Ciriello non era nato a Codogno, molto stretto era però il legame con il territorio dopo che il fotoreporter aveva sposato la farmacista codognese Paola Navilli, da cui aveva avuto una figlia, Carolina.Il primo appuntamento è dunque il 17 marzo: alle 17 presso la Sala Granata

Foto di Raffaele Ciriello

del Vecchio Ospedale Soave arriveranno i giornalisti Fausto Biloslavo e Gian Micalessin del “Giornale”, Elisabetta Rosaspina del “Corriere della Sera”, Giorgio Fornoni di “Report”, il fotoreporter Francesco Cito, nonché Donata Cutuli, sorella di Maria Grazia; modererà Elisabetta Burba di “Panorama”. Nella stessa occasione verrà presentata la mostra fotografica “I bambini e la guerra” che si terrà, sempre al Soave, dal 29 settembre al 14 ottobre prossimi.

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