Codogno, la lezione di Sgarbi alla mostra su Pier Antonio Magatti

Il critico celebra il pittore varesino protagonista al Soave: «È il Tiepolo di Lombardia»

«Pietro Antonio Magatti è il Tiepolo della Lombardia. Oggi ne sveliamo il valore in questa mostra che è solo l’antipasto della più grande esposizione che a novembre qui a Codogno porterà a confronto pittori veneti e lombardi del Settecento. Ci saranno una ventina di splendidi dipinti, esposti ancora qui nel vecchio ospedale Soave che è edificio dagli spazi meravigliosi. Che devono essere valorizzati e resi vivi». Sono state parole di prospettiva importante quelle pronunciate ieri pomeriggio dal noto critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi, protagonista di una articolata “lectio” sul pittore varesino, con cui al Soave si è inaugurata la mostra “Pietro Antonio Magatti. Dalla cura del corpo alla cura dell’anima”. Ieri sera, nella cena organizzata nella splendida Villa Biancardi, Sgarbi ha poi firmato ufficialmente con il sindaco Francesco Passerini la nomina a Commissario straordinario per le arti di Codogno.

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