Codogno, la cultura ricorda la Shoah

Non solo il dato della ricostruzione storica. Per «dire no» a ogni forma di razzismo e discriminazione anche l’arte calza a pennello, che abbia la forza dissacrante del fumetto, l’energia di una rappresentazione teatrale (ancora più incisiva se a recitare sono persone disabili), oppure il coinvolgimento emotivo di un film. Si affida proprio al mix di storia ed emozioni il calendario di eventi promosso a Codogno per dare risalto alla ricorrenza della Giornata della Memoria: promosso dal Comune in stretta collaborazione con l’associazione culturale Scirocco, la sezione cittadina dell’associazione dei partigiani e il Teatro del Sorriso della Cooperativa Amicizia, il cartellone delle iniziative è pronto allo start, con una programmazione diversificata degli appuntamenti. Si inizierà domani sera presso la sala Cassoni del municipio di via Vittorio Emanuele: alle ore 21, i riflettori saranno accesi su Eia Eia Alalà - Il Lodigiano in camicia nera, libro firmato a quattro mani dallo storico Angelo Stroppa della Società Storica Lodigiana e dal direttore de «Il Cittadino» Ferruccio Pallavera. L’appuntamento si preannuncia di alto interesse storico, visto che il libro è uno spaccato del fascismo lodigiano raccontato attraverso le cronache dell’epoca. Si inaugurerà invece alle 17 di sabato 19 gennaio la mostra Rar - Risate Antirazziste, progetto europeo realizzato dal Cospe in collaborazione con la Scuola Internazionale di Comics: nelle sale nobili del vecchio ospedale di viale Gandolfi troveranno esposizione diverse decine di vignette realizzate in questi anni da giovani fumettisti di tutta Europa. A loro il compito di demolire a colpi di ironia stereotipi, luoghi comuni e cattiverie del razzismo e della discriminazione, facendo riflettere sul tema del crescente clima di intolleranza e xenofobia che purtroppo agita la società moderna. La mostra sarà aperta anche nelle giornate del 26 e 27 gennaio negli orari tra le 10 e le 12.30 e le 15.30 e le 19: durante la settimana sarò aperta solo su prenotazione per visite di gruppi e scolaresche. Sempre al Soave, ma stavolta il 27 gennaio (ore 16) ecco il Teatro del Sorriso della Cooperativa Amicizia: in scena educatori e utenti disabili, insieme per una recitazione di forte coinvolgimento emotivo, per combattere ogni forma di discriminazione e intolleranza. Dal teatro all’emozione di un film il passo è breve: anzi brevissimo, visto che sempre nella stessa domenica 27 gennaio e sempre al Soave (ma stavolta con inizio alle ore 17) è prevista la proiezione del film Paragraph 175 - La deportazione degli omosessuali, opera cinematografica di Rob Epstain e Jeffrey Friedman, con la voce narrante del noto attore Rupert Everett.

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