CINEMA Madre Cabrini “torna” in America. Esce negli Usa il film sulla vita della santa

La figura di Francesca Saverio Cabrini (nata Maria Francesca Cabrini nel 1850 a Sant’Angelo Lodigiano), fondatrice della congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, è al centro di un rinnovato interesse per la sua straordinaria esistenza trascorsa nell’opera d’evangelizzazione delle Americhe. La vita della patrona degli emigranti sarà di nuovo portata sul grande schermo: dopo “Mother Cabrini”, film uscito nel 2018 per la regia di Daniela Gurrieri, è in arrivo un’altra grande produzione a stelle e strisce firmata da Alejandro Gómez Monteverde, talentuoso regista messicano di ispirazione cristiana. L’opera, intitolata semplicemente “Cabrini”, sbarcherà nelle sale americane il prossimo 8 marzo, la Giornata internazionale della donna. Monteverde si era già fatto notare nel 2006 con il toccante “Bella”, vincitore del Premio del pubblico al Toronto Film Festival, mentre lo scorso anno il suo “Sound of Freedom” si è imposto all’attenzione di pubblico e critica tra i film indipendenti.

“Cabrini” è prodotto da Angel Studios, casa di produzione con sede nello Utah, nata in ambiente mormone, che ha alle spalle pure il successo internazionale della serie “The Chosen” sul ministero pubblico di Gesù di Nazareth. Il nuovo film, un’epopea di fede al femminile, partita da Sant’Angelo e arrivata negli Stati Uniti seguendo i sogni e le sofferenze degli emigrati cercavano fortuna in America, vede protagonisti anche due attori italiani: Cristiana Dell’Anna (nota per il ruolo di Patrizia nella serie “Gomorra”, ma anche nel cast di “È stata la mano di Dio” di Sorrentino) darà volto e voce a Francesca Cabrini, mentre Giancarlo Giannini interpreterà Leone XIII.