Capaccioli, a 21 anni

esordio in un “corto”

Mosso il primo passo davanti alle telecamere per Giorgia Capaccioli. L’avvenente 21enne di San Donato Milanese, già intravista in servizi di moda o nell’ambito di fiere ed eventi, ha appena ampliato il proprio raggio d’azione: qualche settimana fa si è infatti misurata con la recitazione, prendendo parte a un cortometraggio in lingua inglese.

Non ha mai frequentato alcun corso di recitazione, ma quando l’agenzia di Miss Italia - concorso al quale ha presenziato nel 2014 - l’ha informata della possibilità di partecipare a un casting per un film, lei non se l’è fatto ripetere due volte. Così Giorgia Capaccioli ha chiuso temporaneamente i libri della facoltà di ingegneria gestionale e si è lanciata in audizioni e copioni, per conquistare un posto in quello che è diventato il suo debutto cinematografico.

Il cortometraggio su cui è stato impresso il suo volto angelico è Seline, diretto da Luciano Silighini Garagnani (It’s Life, short film semifinalista Oscar 2014) e prodotto dalla River Road Entertainment Italia. «La pellicola, girata totalmente in inglese - afferma il regista - ha come protagonista maschile l’attore Matteo Tosi (Nordest, L’ispettore Coliandro, Io e mia figlia) che interpreta Alexander, imprenditore 40enne italoamericano travolto dalla crisi economica e per questo, abbandonato dalla famiglia, si rifugia in Trentino, cercando di ritrovare se stesso. Proprio lì - prosegue -, lontano dalla vita frenetica americana, sfogliando un vecchio libro di fiabe, ha un incontro con Seline, una fata interpretata da Flavia Monteleone, che gli preannuncia la visita di altre cinque creature dei boschi, ognuna legata ai cinque sensi». Qui entra in gioco la sandonatese, a cui è stato affidato il ruolo di Odorata, fatina dell’olfatto, la quale ricorderà la bellezza emanata dai profumi. Questa, assieme alle altre quattro apparizioni, faranno risvegliare il protagonista dal torpore nel quale è caduto.

Per Giorgia Capaccioli si è trattato dell’esordio assoluto. «Mi ha sempre affascinato il panorama dello spettacolo - dice -. Stavolta ho voluto provarci sul serio. E devo ammettere che mi sono trovata a mio agio. Sono riuscita a staccare la testa, a tralasciare il resto e immedesimarmi nel ruolo. Tant’è vero che il regista è rimasto piacevolmente colpito dalla mia interpretazione».

L’attrice in erba ha preso parte al set in Trentino, allestito in una radura, dopo le riprese girate a Los Angeles, Santa Monica, Hollywood, Melrose, Beverly Hills e New York City.

«Quello che ricordo è una bella atmosfera, ma anche un grande freddo. Perché in scena avevo indosso i pochi vestiti da fata - spiega -. Meno male che non c’era la neve! Mi sono anche dovuta sdraiare tra le sterpaglie, dove ho rimediato diverse punture e spine. Ma tutto è andato per il meglio». Nessun problema neanche con la lingua inglese con cui se la cava egregiamente.

La première europea di Seline si terrà martedì 2 febbraio, ore 21.00, presso The Space Cinema Milano Odeon, all’ombra del duomo meneghino. Ma c’è dell’altro. Perché il cortometraggio punta in alto con partecipazioni al festival di Berlino, all’interno dell’European film market, e magari anche agli Oscar nell’edizione 2017 (categoria short movie live action).

La 21enne di San Donato, studentessa in ingegneria, debutta con lo short film “Seline” dopo aver partecipato al concorso di Miss Italia.

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