Artisane, il lavoro di gruppo e l’armonia degli opposti

La collettiva aperta fino al 23 al vecchio ospedale Soave di Codogno

L’unica scultura – bellissima, in terracotta scura, realizzata dall’artista Michela Grossi – porta con sé uno scenografico effetto artistico: a seconda di dove la si guarda si vede un profilo ora femminile, ora maschile. C’è il tema della “dualità” al centro della collettiva “Armonia degli opposti” dell’associazione Artisane che fino al 23 ottobre è visitabile al Soave di Codogno, poco meno di un’ottantina di opere realizzate da ventiquattro artisti che hanno attinto alla loro creatività per approfondire un tema complesso e di non facile approccio.

Patrocinata dal Comune di Codogno, la mostra ospita anche i disegni dei bambini e ragazzi di Codogno e Castiglione d’Adda partecipanti ai corsi tenuti dalla vicepresidente i Artisane Maura Bacciocchi. Ingresso libero nelle giornate di sabato e domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.

© RIPRODUZIONE RISERVATA