Quando l’arte e l’enogastronomia si sposano nasce spesso un connubio perfetto. Ancora di più se la manifestazione in questione si svolge in uno spazio architettonico suggestivo come Villa Trecchi a Maleo, ormai storico “teatro” di ArteVino, la rassegna che nell’arco di due finesettimana (17,18 e 19 e 24, 25 e 26 giugno) proporrà mostre d’arte e di fotografia, laboratori culinari, spettacoli e concerti dal vivo, corsi e tavoli di discussione, degustazione di vini, birre e prodotti agroalimentari di qualità. La 12esima edizione, presentata ieri mattina nella sede della Provincia di Lodi, sarà incentrata sul tema “Alter/Native” considerato nella sua triplice veste di lettura (“Alter”, “Native” e “AlterNative”): verranno dunque presentate proposte che nascono dal territorio (Native) ma che al tempo stesso sono in grado di offrire un confronto tra tradizione e novità e tra tipicità e diversità (Alter), fondendosi in un evento (AlterNative) che ne esalti qualità e differenze. «ArteVino è nata come un esperimento – commenta Mauro Soldati, presidente della Provincia -, ma nel corso degli anni è diventata un punto fermo. Ha avuto il grande merito di valorizzare un luogo storico come Villa Trecchi e i prodotti tipici del territorio». Del resto, come ha sottolineato il sindaco malerino Giuseppe Maggi, «Maleo è sempre stato un centro di eccellenza gastronomica per i suoi ristoranti. Quando siamo partiti, 12 anni fa, avevamo come obiettivo quello di recuperare un bene come la settecentesca Villa Trecchi e ci siamo riusciti in modo degno». Nel corso delle sei serate (apertura alle 18.30) si potranno degustare vini (oltre 200 etichette italiane e francesi) e birre artigianali nelle cantine della Villa, mentre nella corte verranno serviti prodotti tipici. Saranno quindi allestiti un piccolo ristorante gourmet nel cortile del Castello Trecchi e una pizzeria a km zero, mentre sul fronte artistico-musicale sono previsti ogni sera concerti di vari generi (blues, soul, jazz, pop), performance artistiche live, oltre a due show cooking con il pasticcere Carlo Cornali (18 giugno, ore 19.30) e il gelataio Paolo Vignati (26 giugno, 19.30). «Il tema Alter/Native – spiega l’assessore Dante Sguazzi – si sviluppa sia nell’arte, con la mostra curata da Maria Chiara Cardini, sia nelle degustazioni, con la presenza di vini particolari come quelli cosiddetti estremi». La mostra, intitolata appunto Alter/Native «è un percorso espositivo – illustra la curatrice Cardini – che indaga diversi aspetti dell’arte, attraverso le opere di sette artisti che spaziano tra pittura, scultura e fotografia». Interamente dedicata alla fotografia è invece “Vite alternative – Nord Italia, Nord Irlanda, vivere oggi”, mostra a cura del lodigiano Alberto Prina e dell’americano Jim Korpi.
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