Arte, natura e moda a Pitti nel segno di Giuliano Mauri

La collezione di Landini ispirata all’artista lodigiano

Arte, natura e moda. Un intreccio che prende ispirazione dalla poetica di Giuliano Mauri, il compianto “tessitore del bosco” nonché uno dei maggiori esponenti dell’arte ambientale. In occasione di Pitti Connect, l’edizione online del salone della moda fiorentino, il marchio Lardini ha lanciato una nuova collezione uomo che rimanda proprio al pensiero dell’artista di Lodi Vecchio (1938-2009), creatore di meravigliose architetture naturali e delle celebri “Cattedrali vegetali”, una delle quali costruita anche a Lodi e poi abbattuta (tra mille polemiche) a causa dei danneggiamenti subiti in seguito a nubifragi.

«Siamo molto contenti di questo progetto- commenta Francesca Regorda, nipote di Mauri e vice presidente dell’associazione che porta il nome dell’artista -. Penso che le opere di Mauri possano abbracciare più campi: l’unione tra moda e arte è molto interessante».

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