È popolare e famosa, certo. In molti associano il suo nome ai successi dei Matia Bazar. Ma Antonella Ruggiero non è solo questo. Al contrario è oggi una delle più appassionate e attente rilettrici della pagine meno note della musica italiana. Da una quindicina d’anni a questa parte ha scelto di diventare soprattutto un’artista rigorosa e importante, capace di mettere in secondo piano i lustrini e le lusinghe della musica leggera per dedicarsi completamente a un lavoro di ricerca sulla tradizione popolare e storica della nostra musica, mettendo a disposizione del passato della nostra storia musicale la sua estesissima e preziosa voce.
Domenica (alle 17.3) la cantante, sarà protagonista assoluta del quarto concerto della rassegna Musicaltra a Lodi Vecchio. Il suo concerto Noi siamo la luce: i semi della speranza concluderà il percorso disegnato dagli organizzatori tutto dedicato alla creazione e al modo in cui l’umanità ha dissipato i doni che le sono stati fatti
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