Alessandro “bentornato al cinema”

Mercoledì sullo schermo nel film girato a Lodi

In prima fila no, perché mettersi troppo in mostra non gli piace e poi c’è il rischio che gli venga il torcicollo. Ma mercoledì prossimo, quando nei cinema di tutta Italia uscirà Benvenuti al Nord, fra gli spettatori seduti in sala ci sarà di sicuro anche lui, Alessandro Vighi, il piccolo lodigiano che nel film interpreta

Alessandro Vighi con Claudio Bisio

Chicco, il figlio di Claudio Bisio e Angela Finocchiaro. All’ultimo anno delle scuole elementari, calciatore in erba fra le fila dell’Azzurra, Alessandro «piccolo» lo è soltanto dal punto di vista anagrafico: il suo talento, infatti, è tutt’altro che trascurabile, tanto che il regista Luca Miniero, dopo averlo diretto nel primo film di questa divertente “saga” (Benvenuti al Sud, campione d’incassi nel 2010), lo ha scritturato anche per il sequel. Stessi attori, stessa troupe, stessa dose di risate, ma stavolta toccherà al salernitano Mattia (interpretato da Alessandro Siani) trasferirsi in “padania”, dietro lo sportello dell’ufficio postale dove lavora Alberto (Claudio Bisio), tornato al Nord assieme alla moglie (Angela Finocchiaro) e al figlio Chicco, cappellino da rapper e una cascata di riccioli biondi. «Tornare sul set è stato come tornare in famiglia» racconta Cristina Magnani, la mamma di Alessandro, che lo ha seguito durante tutte le riprese, effettuate la scorsa estate fra Lodi, Milano, Roma e il piccolo borgo di Piobbico, nelle Marche. «Tutti si ricordavano di Alessandro, e

Il piccolo lodigiano con Angela Finocchiaro

tutti l’hanno circondato di affetto e di attenzioni». Cristina mostra orgogliosa un album con le dediche di attori, tecnici e personale di scena: fra gli aggettivi più ricorrenti spiccano parecchi «dolcissimo», altrettanti «simpatico» e naturalmente tanti «grande attore». Perché Alessandro, nonostante abbia preso come un gioco questa sua seconda avventura cinematografica, ce l’ha messa tutta per essere all’altezza dei suoi famosi colleghi: ha ripassato dizione con Giacomo Rizzo, eminenza grigia del teatro partenopeo; ha studiato i copioni con serietà e impegno (così come fa tutti i giorni con i compiti di scuola, dove va benissimo); ha atteso immobile e paziente che il regista desse il ciack a ogni scena, con addosso un piumino invernale sotto il torrido sole d’agosto. E poi ha parlato di calcio con Claudio Bisio, come lui sfegatato milanista, e ha pure trovato il tempo di fare i compiti, perché come dice la mamma «la scuola è la cosa più importante». Alessandro non si è lasciato pregare: «È un bambino ubbidiente, educato e rispettoso degli altri, curioso di tutto quello che non conosce, legge molto e ha un’ottima dialettica». Un talento naturale insomma, che non è passato inosservato ai piani alti della cinematografia italiana, dove lo corteggiano inoltrandogli via mail copioni su copioni. Ma Alessandro, grazie al buon senso dei genitori e per carattere, si mantiene lontano da quel divismo che affligge tanti baby-attori: «Non ama mettersi in mostra, non ha detto a nessuno dei suoi compagni che avrebbe partecipato al film e solo all’ultimo li ha invitati ad andare con lui al cinema, mercoledì prossimo». Ai complimenti, però, dovrà farci l’abitudine: se il buongiorno si vede dal mattino, questo piccolo lodigiano è destinato a far parlare di sé ancora a lungo.

Alessandro Vighi è il giovanissimo lodigiano che in Benvenuti al Nord interpreta Chicco, il figlio di Claudio Bisio e Angela Finocchiaro. Ecco il racconto della sua esperienza sul set

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