Al via il seminario destinato a formare gli operatori per le visite guidate a Lodi Murata. Guarda il video

In 35 hanno aderito all’iniziativa per valorizzare gli antichi sotterranei del capoluogo

Scatti e immagini inediti girati tra i cunicoli del nucleo antico della città: presentati in occasione del primo incontro, durante il seminario promosso dal “Rotary club Adda Lodigiano” con “Lodi Murata” e la “Pro loco Lodi”, fotografie e video realizzati dagli “addetti ai lavori” hanno catturato l’interesse di trentacinque “studenti” che hanno aderito con grande interesse all’iniziativa culturale per valorizzare il passato del capoluogo. Con la prima lezione andata in scena lunedì, infatti, ha preso ufficialmente il via il percorso di formazione che permetterà ai lodigiani di apprendere la storia della città, con lezioni teoriche ma anche visite guidate sul campo. Foto, video e anche una ricostruzione in 3D del sistema difensivo della città, hanno catapultato i partecipanti in un’epoca passata grazie alle relazioni presentate in aula da Giorgio Granati e Paolo Tarenzi.

Lodi Murata, partono i corsi per formare gli operatori. Video di Lucia Macchioni

In cattedra presso il Polo formativo universitario Unilodi di via San Bassiano, gli esperti hanno parlato delle origini della città, della sua fondazione e dello sviluppo del sistema difensivo esterno e ipogeo. Godendo di una posizione strategica, sia a livello militare che a favore del commercio, Lodi deteneva il controllo del territorio con le principali via d’acqua che attraversavano la città, rappresentando una vera roccaforte dal punto di vista bellico: edificata sul colle Eghezzone, infatti, rappresentava una vera roccaforte, con collegamenti sotterranei che garantivano lo spostamento delle truppe. Aneddoti, curiosità e tanta storia, dunque, hanno dato il via al seminario che proseguirà fino a maggio, formando in tutto settanta futuri operatori al servizio delle visite guidate dei cunicoli nascosti del capoluogo: la seconda lezione a cura dell’esperto Sandro De Palma tratterà “Storia del nucleo antico della città” con cronache e aneddoti del passato; poi sarà la volta dello storico Ferruccio Pallavera con una relazione su “Il complesso monastico di San Domenico, San Cristoforo e San Filippo”, “Il progetto esecutivo della Lodi Sotterranea: aspetti organizzativi e sicurezza degli accessi” a cura di Maurizio Clarizia e Giovanni Di Teodoro e, per finire in bellezza, due lezioni pratiche direttamente sul campo.

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