Al Capanno sarà una festa di suoni

La “musica senza regole” dei Marta sui Tubi e il rock alternativo degli Zen Circus, due delle realtà musicali più originali nel panorama italiano, saranno le grandi attrazioni della prossima edizione della Festa Democratica di Lodi, organizzata dal Pd e in scena dal 24 agosto al 2 settembre presso l’area del Capanno. Un programma di qualità quello allestito per lo “Spazio giovani”, la zona tradizionalmente dedicata ai nomi emergenti della scena nazionale. A iniziare da Il pan del diavolo, duo siciliano formato da Alessandro Alosi (voce, chitarra, grancassa) e Gianluca Bartolo (chitarra 12 corde), che venerdì 24 avrà l’onore e l’onere di aprire le danze a colpi di «folk ‘n’ roll schizofrenico». Il rock progressivo degli Infabula sarà invece protagonista della seconda serata, sabato 25, accompagnato dal dj set di Vito War di Radio Popolare. Domenica 26 toccherà invece agli inossidabili Bujaka, gruppo lodigiano che da anni porta avanti con tanta passione la filosofia reggae di Bob Marley. Musica ed ecologia andranno a braccetto nella serata di lunedì 27: in scena Mia Tral Via, letteralmente “non buttarlo via”, gruppo che utilizza strumenti musicali creati con materiale riciclato, preceduto in scaletta dall’esibizione dei Virgin Crow. Spettacolo assicurato martedì 28, giorno in cui sbarcheranno a Lodi i Marta sui Tubi, gruppo siciliano difficilmente etichettabile che spazia dal folk al punk alla canzone d’autore, sempre con un’innovativa vena artistica in cui l’aspetto ludico e l’ironia hanno un ruolo centrale. L’apertura del concerto sarà affidata a Triangle Cat, band lodigiana che propone un mix tra alternative rock, indie e ritmiche sempre incalzanti. Lo ska dei Mucho Gusto animerà invece la serata di mercoledì 29, mentre giovedì 30 è in programma il concerto della Corte dei miracoli, folk band che scava nel repertorio popolare, spaziando tra la musica irlandese, le pizziche pugliesi e i canti della Resistenza. Altra data da segnare con il circolino rosso è quella di venerdì 31: sul palco saliranno infatti i pisani Zen Circus, colossi del rock italiano da oltre dieci anni. Sette album all’attivo, quasi mille concerti fra Italia, Europa e Australia, con successi di pubblico e critica che li hanno consacrati dopo anni di duro lavoro, gli Zen hanno riportato lo spirito del folk e del punk al moderno cantautorato Italiano. In carriera hanno collaborato con gruppi e artisti di fama internazionale come Violent Femmes, Pixies e Talking Heads in Villa Inferno (2008) e condiviso il palco con Nick Cave in Tasmania. La serata verrà aperta dai Liquid Clock, quartetto lodigiano orientato verso il funk e la musica sperimentale. Un trio di gruppi, Mind Experience, Stee Cats e Barbonauti, animeranno quindi la penultima serata, sabato 1 settembre, mentre la chiusura, domenica 2, sarà un concentrato di ritmo e sonorità da tutto il mondo grazie all’energia dei cremonesi Volks Populi.

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