Addio al chitarrista Jeff Beck, un pezzo di storia del rock si spegne a 78 anni

L’artista britannico fece parte degli Yardbirds, storico gruppo in cui negli anno Sessanta militarono Eric Clapton e Jimmy Page, prima di abbracciare la carriera da solista

Un altro pilastro della storia del rock se n’è andato. Martedì, stroncato da una meningite batterica, è scomparso il chitarrista britannico Jeff Beck. Aveva 78 anni.

Creatività, tecnica e versatilità sono state le cifre stilistiche di Jeff Beck, che balzò agli onori delle cronache musicali a metà degli anni Sessanta quando, dopo l’uscita di Eric Clapton dal gruppo e “sponsorizzato” da Jimmy Page, entrò a fare parte degli Yardbirds.

Una presenza che durò un anno o poco più, quella di Beck, in un gruppo che, pur alternando varie formazioni, può essere considerato il punto di partenza e di ispirazione di pietre miliari musicali che hanno fatto la storia del rock internazionale, quali Cream e Led Zeppelin.

La carriera del chitarrista britannico proseguì tra esperienze come solista e soprattutto come leader del Jeff Beck Group, che lo vide affiancato da artisti dl calibro di Rod Stewart e Ron Wood.

Beck si esibì più volte in italia e con gli Yardbirds prese parte, nel 1966, al festival di Sanremo, quando il gruppo venne abbinato a Lucio Dalla (in gara con Paff bum) e Bobby Solo.

Di quella edizione è rimasta celebre la gaffe di Mike Bongiorno il quale, presentando i musicisti del gruppo, tradusse la parola Yardbirds con “gallinacci”. D’altra parte il Mike nazionale era nato a New York e l’inglese lo masticava alla grande.

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