Acquerelli di Cremona

prestati a una mostra

Prestigio sempre più riconosciuto anche ben oltre i confini provinciali per la raccolta d’arte Carlo Lamberti di Codogno. La quale, dopo aver già prestato anni addietro alcune sue opere a esposizioni di caratura nazionale e internazionale, torna protagonista di una “trasferta” di indiscutibile importanza: tre delle sue opere più belle e preziose – gli acquerelli intitolati Le curiose, Ripassando la lezione e Testa di donna, tutti del pittore pavese Tranquillo Cremona (1837- 1878), che fu tra i massimi rappresentanti del movimento pittorico della Scapigliatura - saranno in esposizione alla mostra Tranquillo Cremona e la Scapigliatura, che dal 26 febbraio al 5 giugno si terrà presso le scuderie del Castello Visconteo di Pavia.

E il prestigio di questo prestito potrebbe anche aumentare se venisse confermata (come pare) la candidatura proprio del dipinto Le curiose a diventare l’immagine simbolo della mostra, impressa nei manifesti ufficiali dell’esposizione. Di certo, già il solo fatto che tre delle circa cinquanta opere selezionate a Pavia arrivino proprio dalla raccolta Carlo Lamberti conferma il valore del museo codognese. «Assolutamente sì – sottolinea il curatore della raccolta Emilio Gnocchi (in foto) - : da sempre sosteniamo che la raccolta Lamberti è un contenitore di capolavori d’arte di altissimo valore. E occasioni come la mostra di Pavia ne sono la riprova».

L’ennesima, verrebbe da aggiungere. Perché il museo codognese di via Cavallotti, non è nuovo a prestiti illustri. Già nel 2006 proprio i due acquerelli Le curiose e Ripassando la lezione presero il volo verso la Svizzera, alla pinacoteca Zust di Morcote, cittadina del Canton Ticino a due passi da Lugano. L’occasione? Ancora una esposizione sul movimento della Scapigliatura. Ma già anni prima alcuni quadri del valente pittore di Codogno Giorgio Belloni (1861- 1944) appartenenti alla Lamberti erano stati prestati a mostre promosse a Genova e a Torino. Nel 2014 sempre un quadro di Belloni – Le Rose – andò in mostra a Forli, punta di diamante dell’esposizione sul Liberty che si tenne ai Musei di San Domenico.

Adesso ecco il tour a Pavia,per una mostra da non perdere anche per un dettaglio di grande suggestione. «I tre acquerelli che prestiamo a Pavia appartenevano al mecenate codognese Carlo Lamberti, la cui collezione d’arte fu proprio il nucleo originario della raccolta – sottolinea Gnocchi - . Ebbene, accanto a questi tre dipinti, a Pavia ci sarà anche un altro acquerello di Cremona sempre appartenuto a Lamberti: intitolato High life, per anni fu proprio a Codogno nella casa del mecenate, poi venduto da quest’ultimo e ora di proprietà della Civica Galleria d’Arte di Milano».

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