A Lodi l’Oscar dei “gourmet”

La Bibliotheca Culinaria migliore casa editrice gastronomica

La migliore casa editrice gastronomica del mondo abita a Lodi: durante l’edizione 2011 del Paris Cookbook Fair (un’importante fiera che si è conclusa a Parigi lo scorso 6 marzo) la Bibliotheca Culinaria nata in via Genova nel 1990 ha conquistato due primi premi ai Gourmand World Cookbook Awards, assegnati ogni anno alle realtà editoriali specializzate in pubblicazioni gastronomiche di tutto il mondo, suddivise in 52 categorie. Oltre al premio per la miglior casa editrice, ottenuto sbaragliando una concorrenza di ben 156 Paesi, la Bibliotheca culinaria ha ottenuto il massimo riconoscimento anche nella sezione dedicata ai libri tecnici, con il corposo manuale Banqueting&Catering - Arte, scienza, tecnologia, scritto da un team di professionisti del settore e illustrato dalle fotografie di Stefano Scatà. Nati nel 1995 da un’idea di Edouard Cointreau (detentore della ricetta dell’omonimo liquore), i Gourmand World Cookbook Awards avevano già avuto modo di premiare in passato la piccola casa editrice lodigiana: «La prima partecipazione risale al 2002» racconta il fondatore Gianpiero Zazzera, 74 anni, nato a Milano da padre codognino, «da allora ne abbiamo vinti 18, esclusi gli ultimi due». Il segreto del successo internazionale di questa casa editrice sta in una filosofia imprenditoriale che mette sempre al primo posto la qualità delle pubblicazioni: «L’importante è non farsi prendere da manie di grandezza: se le cose vanno bene pubblicando 10 libri all’anno, non significa che pubblicandone 100 andranno benissimo. Preferiamo continuare a lavorare come facciamo oggi, dedicando a ogni libro la massima attenzione: è così che, mentre molte case editrici storiche chiudevano i battenti o venivano inglobate da realtà più grandi, noi siamo sopravvissuti». Dietro quel «noi» si nascondono da vent’anni le stesse cinque persone: tre collaboratori, il signor Zazzera e sua moglie Liz, conosciuta in America ai tempi della libreria di New York. È qui che tutto è cominciato: «Era il 1981: fino ad allora i libri e la cucina erano solo una passione, il mio vero lavoro si svolgeva in un’azienda specializzata in prodotti petroliferi che avevo fondato a Cavacurta nel 1972. Dieci anni più tardi le cose sono cominciate ad andare male, in poco tempo il prezzo del petrolio era salito alle stelle e la chiusura si faceva sempre più vicina. Così, quando un amico antiquario mi propose di aprire una libreria a New York, io accettai volentieri, mi trasferii in America e rimasi lì fino al 1986, quando decisi di tornare in Italia per aprire una casa editrice. La mia passione per la gastronomia, invece, ha origini più antiche, è nata a Maleo poco dopo la guerra, alla tavola di Franco Colombani: la prima volta che andai nel suo ristorante ne uscii con un cucciolo di cane fra le braccia, da allora diventammo amici e cominciammo a viaggiare in tutto il mondo per ristoranti e cantine». Risalendo l’albero genealogico della famiglia Zazzera ci si imbatte, verso la metà del 1800, nel fondatore dell’omonima latteria di Codogno, che assieme alla lodigiana Polenghi fu la prima in Italia ad adottare una procedura industriale per la lavorazione del latte. Un secolo e mezzo più tardi, Gianpietro rende onore al buon nome di famiglia tornando ad occuparsi di prodotti alimentari, ricette e chef prestigiosi. Due le tipologie di libri pubblicati: alcuni vengono interamente ideati all’interno della casa editrice, altri invece vengono acquistati all’estero e rieditati per i lettori italiani, in tutto si parla di una quindicina di pubblicazioni all’anno. I libri vengono venduti sul sito internet www.bibliothecaculinaria.it, oppure distribuiti alle librerie tradizionali in base alle richieste, o ancora si trovano sugli scaffali del concept store di via Statuto, a Milano. È attraverso questi canali che sarà possibile acquistare i titoli di prossima pubblicazione, già in fase di editing nella redazione di via Genova: in calendario un libro di ricette dedicate ai celiaci, un manuale di cucina salutistica, un grande libro sul cioccolato e un manuale di arte dolciaria scritto dalla pasticciera personale della regina d’Inghilterra.

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