A lezione con Sgarbi per capire la cattedrale vegetale di Lodi

Una conferenza in cantiere per spiegare in corso d’opera il senso e il valore di un manufatto creativo ideato per “vivere” anche dopo la sua realizzazione. La terrà il critico d’arte Vittorio Sgarbi direttamente nel sito lungo l’Adda, a Lodi, in cui sta “nascendo” postuma la Cattedrale vegetale ideata dal grande artista lodigiano Giuliano Mauri. L’ex ministro e istrionico intellettuale, che coordinò le realizzazioni artistiche legate a Expo ed ebbe modo di apprezzare fin da subito il progetto-Mauri (poi protrattosi per diversi problemi ben oltre la fiera internazionale) illustrerà l’opera ai lodigiani che vorranno presenziare liberamente e gratuitamente lunedì 18 luglio alle 18, ma - giura l’assessore alla partita del Comune Andrea Ferrari -«sarà a Lodi anche per l’inaugurazione ufficiale della stessa», in programma presumibilmente tra fine settembre e ottobre.

«La Cattedrale è un’opera di magnificenza e spiritualità - aggiunge la curatrice Francesca Regorda - che è nata per vivere con i lodigiani prima, durante e dopo la sua realizzazione. Per questo il cantiere è aperto 24 ore su 24 e chiunque può assistervi. Due filari sono pronti, gli altri quattro in “costruzione”, poi saliremo dagli attuali 7 metri ai 14 del progetto. Se tutto fila in 3 mesi avremo finito».

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