Liberati tre rapaci nell’oasi Avifauna creata da Teem

L’area protetta di Pozzuolo Martesana è stata ricavata dalla riqualificazione di una cava nell’ambito delle opere di compensazione

I volontari del WWF hanno appena reimmesso in Natura nell’Oasi dell’Avifauna, creata a Pozzuolo Martesana da Tangenziale Esterna SpA riqualificando una cava nell’ambito delle opere di compensazione per il territorio, il nibbio bruno, ferito da un bracconiere, e i due assioli, salvati dopo la caduta dal nido, che, nei mesi scorsi, erano stati curati presso il Centro Recupero Selvatici di Vanzago.

L’auspicio espresso, durante la liberazione dei tre rapaci, dagli attivisti dell’associazione cui è affidata la gestione della Riserva lambita da A58-TEEM (33 chilometri interconnessi con A4 Torino-Trieste, A35-BreBeMi e A1 Milano-Napoli) è che, una volta esaurita la convalescenza all’interno dell’ecosistema limitrofo all’Autostrada, gli esemplari in questione riescano a migrare in Marocco per svernare con altri soggetti delle loro specie.

«Confidiamo che i volatili possano superare i traumi subiti in modo definitivo così da mettersi in rotta verso il NordAfrica – ha dichiarato Antonio Delle Monache, responsabile del Sito WWF e coordinatore delle guardie ecologiche per la Lombardia -. Noi abbiamo augurato buon volo a tutt’e tre provando la stessa sensazione avvertita a luglio quando facemmo uscire dalle gabbie gheppi e civette guariti dai veterinari in servizio al CRAS».

© RIPRODUZIONE RISERVATA