Ernia ombelicale senza intubazione, intervento all’avanguardia al Predabissi

SANITÀ All’ospedale di Vizzolo è stata eseguita per la prima volta in Italia un’operazione di chirurgia paretale robotica con anestesia spino-epidurale

Per la prima volta in Italia è stato eseguito un intervento robotico con anestesia spino-epidurale: la rivoluzionaria tecnica, senza la necessità di intubazione, è stata applicata in questi giorni all’ospedale Predabissi di Vizzolo su un 67enne operato per ernia ombelicale. Tutto questo ha reso possibile una rapida ripresa e le dimissioni in giornata.
L’intervento ha visto la combinazione della piattaforma robotica Da Vinci Xi e dell’ormai consolidata Awareness Surgery. Si tratta dell’anestesia spino-epidurale, che non richiede la tradizionale anestesia generale: «Il paziente è stato dimesso nella stessa giornata dell’intervento senza effetti collaterali rilevanti - chiariscono i chirurghi della struttura complessa del Predabissi -. Grazie all’anestesia neurassiale, elemento centrale dell’Awareness Surgery, abbiamo evitato il tipico monitoraggio prolungato richiesto dall’anestesia generale». Riducendo al massimo anche l’invasività chirurgica.
Non vi erano ancora casi descritti nella chirurgia di parete ed è questo aspetto a rendere eccezionale l’intervento eseguito al Predabissi.

L’approfondimento sul “Cittadino” di martedì 16 dicembre

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