Dieci minuti per percorrere 200 metri lungo la Paullese

PAULLO La protesta dell’imprenditore Fabio Elmi, all’altezza del famigerato Km 10, un incubo

Paullo

Dieci minuti per percorrere duecento metri. Non in centro a Milano, ma lungo la Paullese, all’altezza del famigerato chilometro 10. Qui, al confine tra Paullo e Settala, dove il cantiere per la rotatoria “provvisoria” avrebbe dovuto fluidificare il traffico, la quotidianità resta un labirinto di mezzi pesanti, auto incolonnate e manovre azzardate.

«È un bazar – sbotta l’imprenditore paullese Fabio Elmi –. Stamattina con i miei collaboratori ci abbiamo messo dieci minuti netti per immetterci sulla Paullese dal controviale. Camion che escono dalla logistica, auto parcheggiate tra un ingresso e un’uscita, perfino sulle reti arancioni del cantiere».

Uno scenario che si ripete ogni giorno, aggravato dall’assenza di controlli. «Da mesi – prosegue Elmi – non si vedono le forze dell’ordine. È una situazione intollerabile: noi paghiamo tasse e stipendi pubblici per garantire un minimo di ordine, non per rassegnarci al caos».

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