Aumentano le crisi da indebitamento in Lombardia: il 14% nel Lodigiano

L’EMERGENZA La Camera arbitrale di Milano presenta i dati: 298 le istanze nei primi dieci mesi del 2025 contro 255 dell’anno precedente, dal 2018 su oltre 200 milioni di debiti comunque il 21% è stato recuperato dai creditori

In Lombardia crescono le situazioni di crisi economica e di sovraindebitamento: in un anno le richieste d’aiuto da parte di piccole imprese, ex imprenditori e cittadini in difficoltà economico-finanziaria sono aumentate del 17%. La Camera arbitrale di Milano, società della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, che gestisce le domande di crisi da sovraindebitamento, ha siglato oggi, martedì 18 novembre, una convenzione con l’Osservatorio del debito privato dell’università Cattolica del Sacro Cuore finalizzata a promuovere azioni concrete, studi e proposte innovative per prevenire e contrastare il fenomeno del debito privato e del sovraindebitamento. Questo nel corso del convegno intitolato “Il sovraindebitamento e le procedure di risoluzione” che ha fornito la fotografia dell’emergenza.
Nei primi dieci mesi del 2025 (gennaio–ottobre) sono state depositate 298 istanze, rispetto alle 255 dello stesso periodo del 2024. Dal 2016 la Camera arbitrale ha ricevuto 1.923 richieste di aiuto: una pratica su due si chiude con esito positivo, negli ultimi otto anni (2018–2025) sono stati gestiti debiti per un totale di oltre 201 milioni di euro: di questi, il 21% è stato recuperato e restituito ai creditori.
Quest’anno, su 298 istanze pervenute al 31 ottobre 2025, 42 provengono dal territorio di Lodi, pari al 14 per cento del totale. Milano con 55 concentra il 18% del totale delle domande depositate, Monza il 24%, Pavia il 10%, Como il 9%, Lecco il 9%, Busto Arsizio il 6%, Varese il 5% e Cremona il 4%.

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