«Vivete una fede gioiosa»: l’invito del vescovo alla festa patronale di San Bernardo
SAGRA Monsignor Malvestiti ha celebrato la Messa in onore della Madonna della Clemenza in Lodi
«Lieti nella speranza, costanti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera». In occasione della festa patronale dedicata alla Madonna della Clemenza, sabato sera il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti ha esortato i fedeli della parrocchia di San Bernardo a «vivere una fede gioiosa e una carità entusiasta e operosa, per donare anche solo un sorriso, un gesto di amicizia, uno sguardo fraterno, un ascolto sincero, un servizio gratuito nello Spirito di Gesù». Il suo Spirito, ha detto il vescovo Maurizio, fa divenire tutto questo «un seme, fecondo di speranza».
E la festa patronale diviene testimonianza della memoria della fedeltà a Dio, di tutto il popolo devoto a Maria Vergine, Madre della Santa Speranza. «Maria è la Regina dei Santi, in particolare del suo grande predicatore San Bernardo, che diceva: “Di Maria non si dirà mai abbastanza”». Riconosciamo l’amore che lei riserva per noi, portandoci vicini a suo Figlio: «Così ci affidiamo a lei, al suo sguardo indulgente, con grande fiducia, camminando sulla via che è Cristo». “Nella speranza siamo stati salvati”. Il vescovo Maurizio ha poi richiamato la lettura del Siracide: «In me è la grazia per ogni via e verità, in me è ogni speranza di vita». Le parole di Maria custodiscono una promessa per il popolo cristiano: «Chi mi ascolta non sarà deluso, chi compie le mie opere non si pentirà, chi mi rende onore avrà la vita eterna».
Camminando con l’effigie di Santa Maria della Clemenza, insieme per le vie della parrocchia, dopo la funzione religiosa, i fedeli di San Bernando con il vescovo Maurizio, il parroco don Guglielmo Cazzulani e don Luigi Avanti, Le hanno espresso tutta la loro devozione per avanzare verso la santità, nella pienezza della vita. Monsignor Malvestiti ha esortato i fedeli, in vista del Giubileo: «Chiediamo al Signore di mantenerci sui passi della fede per diventare “Pellegrini di speranza”».
A tal proposito, ha richiamato le parole di papa Francesco: “La speranza, insieme alla fede e alla carità, forma il trittico delle virtù teologali, le quali esprimono l’essenza della vita cristiana: la speranza imprime l’orientamento, ci indica la via, la direzione, la finalità dell’esistenza credente”. Dopo la processione, accompagnata dal corpo bandistico di Lodi Vecchio, la celebrazione si è conclusa con un pensiero del parroco che ha ringraziato i ragazzi per la partecipazione, invitandoli a proseguire la festa in oratorio, nel segno dell’amicizia. Prima della benedizione il cordiale saluto del vescovo per ammalati e anziani, compreso il parroco emerito monsignor Peppino Bentoglio.
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