Visita pastorale, la consegna dei decreti

Mercoledì 11 maggio l’ultima tappa con le parrocchie del Vicariato

Una tappa importante ma non sarà l’ultima. Mercoledì 11 maggio a Sant’Angelo Lodigiano, presso l’oratorio della parrocchia di Maria Madre della Chiesa, alle ore 21,15 ci sarà la consegna dei decreti della Visita pastorale nel vicariato di Sant’ Angelo . Il vescovo di Lodi Giuseppe Merisi nella Messa celebrata due mesi fa (il 10 marzo) a conclusione della visita pastorale nel vicariato di Sant’Angelo aveva già ringraziato parrocchie, religiosi e religiose, associazioni, insegnanti, le forze dell’ordine, volontari di ospedali, case di riposo e comunità di accoglienza, i fedeli dei movimenti ecclesiali, responsabili dei settori pastorali e in particolare il vicario foraneo don Pierluigi Leva. «Da una parte concludiamo, dall’altra iniziamo un cammino secondo le linee guida da lei indicate», aveva detto il parroco si una delle due comunità di Sant’Angelo monsignor Ermanno Livraghi. «Eccellenza, noi la affidiamo all’intercessione dei Santi Antonio e Cabrini e continuiamo a sentire la sua vicinanza alle nostre comunità». Don Leva aveva aggiunto: «La visita pastorale ci ha chiesto di visitare noi stessi. Già nel cammino preparatorio abbiamo messo in comune le nostre varie esperienze. Abbiamo raccontato insieme la nostra storia di Chiesa. Ora che deve nascere il consiglio pastorale vicariale, inizia il momento dell’attuazione: ricominciamo a camminare insieme». Il consiglio vicariale è infatti uno dei punti indicati da monsignor Merisi nella logica della corresponsabilità. «Ci sia una progettualità nel consiglio parrocchiale e così in quello vicariale, tenendo conto prima di tutto della solidarietà verso poveri, ammalati, emarginati», aveva esortato Merisi. Insieme alla corresponsabilità, le tematiche della formazione, della missionarietà e dell’educare alla vita buona del Vangelo: «Sono contento di questa visita pastorale in cui ho nuovamente apprezzato i laici impegnati nelle comunità parrocchiali», aveva concluso Merisi in quella occasione, ricordando ancora: «Nel rispetto della libertà di tutti, andiamo a cercare le persone con cui condividiamo tratti di vita, soprattutto adolescenti e giovani, diamo priorità ai pre adolescenti e grande attenzione ai genitori. Educatori e catechisti vi esorto , siate coraggiosi missionari».

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