VISITA AD LIMINA I vescovi lombardi a Roma: giovedì l’incontro con il Papa

Prosegue la visita ad limina dei vescovi lombardi, che in questi giorni stanno incontrando i vari discasteri della curia romana.

Un appuntamento che prosegue una tradizione antichissima, e che vuole i rappresentanti delle Chiese particolari incontrare la Santa Sede per fare il punto su problemi, obiettivi, aspirazioni e speranze delle comunità che, nel loro raccontarsi ed affidarsi al Papa, affermano l’unità della Chiesa intorno al successore di Pietro.

E sarà proprio l’incontro con Papa Francesco, domani mattina, il culmine della visita, che è iniziata lunedì e proseguirà fino a venerdì. Ogni giorno, infatti, i vescovi cominciano la giornata con la Santa Messa nelle varie basiliche papali, quindi proseguono con gli appuntamenti nei dicasteri, in cui un vescovo incaricato, di volta in volta, tiene la sua relazione. Nella Conferenza episcopale lombarda ogni vescovo ha infatti una delega per specifici ambiti: il vescovo Maurizio, ad esempio, è incaricato particolare sul tema dell’ecumenismo e delle nuove religioni.

Ma, ovviamente, il momento più significativo di questa settimana romana, anche dal punto di vista spirituale, è l’incontro di domani, alle ore 9, con il Santo Padre. Un incontro che, per il vescovo di Lodi, arriva dopo l’indimenticabile udienza che ha coinvolto quasi trecento fedeli lodigiani il 26 agosto 2022. Anche se questa volta l’appuntamento ha un tenore molto diverso, perché si tratta di un incontro per certi versi operativo, mantiene il suo valore simbolico, a partire dal nome, visita ad limina, che affonda le sue radici in tempi antichissimi: l’espressione ad limina apostolorum, infatti, risale all’epoca paleocristiana, e indica le tombe degli apostoli Pietro e Paolo.

Idealmente, infatti, tutte le diocesi lombarde sono in pellegrinaggio con i loro vescovi in questi giorni di febbraio.

Oggi, dopo la messa in Santa Maria Maggiore, l’incontro con il dicastero per la Dottrina della Fede e quello per la Cultura e l’Educazione, quindi con la Segreteria di Stato (il cui titolare, monsignor Pietro Parolin, è stato ospite a Lodi per San Bassiano) e con il dicastero per la Comunicazione.

La visita si concluderà il 2 febbraio con la santa Messa in San Paolo fuori le Mura.