Verso il rinnovo dei consigli diocesani

Elezioni fissate per il 10 e il 24 novembre in Seminario

Dopo un quinquennio vengono a scadere i Consigli che erano stati promulgati nel 2006, al termine di un anno di proroga stabilita da monsignor Merisi al momento del suo ingresso in Diocesi. Si tratta del Consiglio Presbiterale, del Consiglio Pastorale Diocesano e del Consiglio Direttivo del Fondo di Solidarietà fra il Clero. È giunto quindi il momento di passare alla formazione di nuovi consigli per un altro quinquennio. Per questo con un apposito decreto vescovile, qui pubblicato, sono state indette le elezioni programmate per i sacerdoti in due tornate: il 10 e il 24 novembre. In vista di questo appuntamento sono stati rivisti e approvati nuovi Statuti dei rispettivi Consigli ed è stato predisposto un apposito Regolamento.

Il Consiglio Presbiterale sarà composto da 27 sacerdoti, così designati: 13 eletti dai sacerdoti; un rappresentante dei religiosi eletto da loro; 7 membri in ragione del loro ufficio (il Vicario Generale, il Cancelliere Vescovile, il Rettore del Seminario, il Direttore dell’Istituto Sacerdotale, il Presidente dell’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, il Delegato vescovile per i sacerdoti anziani o in difficoltà, l’Assistente diocesano dell’Azione Cattolica; 6 nominati direttamente dal Vescovo. I 13 sacerdoti eletti verranno votati in relazione alla zona in cui attualmente esercitano il ministero: un parroco e tre non parroci del Vicariato di Lodi città; tre parroci e due non parroci della zona alta Diocesi (che comprende i Vicariati di Paullo, Spino d’Adda, Lodi Vecchio, San Martino in Strada, Sant’ Angelo Lodigiano); due Parroci più due non Parroci della zona bassa Diocesi (che comprende i Vicariati di Codogno e di Casalpusterlengo).

Il Consiglio Pastorale Diocesano sarà composto da 31 membri così ripartiti: un laico eletto per ciascun Vicariato; un sacerdote eletto per ciascun Vicariato; un Diacono permanente eletto dai diaconi permanenti della Diocesi; un Consacrato e due Consacrate eletti nel loro ambito; il Presidente dell’Azione Cattolica; un membro della Presidenza della Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali, designato dalla stessa; l’incaricato diocesano per la promozione del sostegno economico della Chiesa; un direttore di ufficio di Curia scelto dal Vescovo; sette membri nominati dal Vescovo. Le elezioni dei componenti laici del Consiglio Pastorale Diocesano avverranno secondo queste modalità: dove è costituito il Consiglio Pastorale vicariale, questo organismo procede alla elezione del proprio rappresentante nel Consiglio Pastorale Diocesano; dove non è costituito il Consiglio Pastorale vicariale, saranno convocati dal Vicario foraneo i laici, uno per ogni parrocchia, eletti in ciascun Consiglio Pastorale parrocchiale: tra questi verrà designato chi rappresenta il Vicariato nel Consiglio Pastorale Diocesano.

Il Consiglio Direttivo del Fondo di Solidarietà fra il Clero è composto da cinque membri di cui quattro eletti dai sacerdoti, uno nominato dal Vescovo.

La nuova composizione di questi organismi comporterà anche il rinnovo del Collegio dei Consultori composto da sette membri scelti dal Vescovo tra i componenti del Consiglio Presbiterale.

Come si vede è una occasione significativa di partecipazione e rilancio della collaborazione a diversi livelli, tenendo conto dei cambiamenti avvenuti a cinque anni dalla costituzione dei precedenti Consigli. Ci attende fra un mese un importante appuntamento.

Iginio Passerini

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